AnsaldoBreda: assumeremo ingegneri. Non si spendono tanti soldi solo per smantellare fabbriche

Dopo la firma tra Finmeccanica e Hitachi per l’acquisto di AnsaldoBreda l’amministratore delegato dell’azienda giapponese parte da Pistoia per  visitare tutti gli stabilimenti italiani appena acquistati.

confstamBreda
AnsaldoBreda  manterrà i livelli occupazionali ma  dovrà cambiare nome, Il gruppo ferroviario pistoiese-napoletano dovrebbe riservare solo belle sorprese ai 2.300 lavoratori dei siti di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria. A garantirlo è venuto di persona in Italia l’amministratore delegato di Hitachi Rail Europe, Alistair Dormer che ha confermato le  garanzie date nei giorni scorsi dall’amministratore delegato nipponico Hiroaki Nakanishi.
“Dall’ultima volta che sono venuto qui, tre anni fa, ho visto un fantastico cambiamento ” ha detto Dormer, sottolineando i miglioramenti visibili nella qualità della produzione e nell’efficienza. “Merito dello staff di mister Manfellotto” ha aggiunto, rivolgendosi all’amministratore delegato del gruppo, che lo ha accompagnato per tutto il giorno. “Non ho difficoltà a confermare che manterremo l’occupazione per i prossimi tre anni, come promesso a Finmeccanica. Non ci sono problemi, c’è molto lavoro. Anzi, avremo bisogno di ingegneri. E bisognerebbe essere matti a spendere un mucchio di soldi, come ha fatto Hitachi, solo per smantellare delle fabbriche. In Europa abbiamo un solo stabilimento, a Londra, ma grandi ambizioni. Il nostro obiettivo è crescere”. Parole che confermano gli impegni assunti con Finmeccanica, anche per fugare i timori che anche dopo la notizia della vendita, non si sono certo attenuati tra i dipendenti.
Sul processo di integrazione tra AnsaldoBreda, Ansaldo Sts  e Hitachi, Dormer è stato più vago: ciascun stabilimento manterrà una sua fisionomia, anche perché non ci sono sovrapposizioni tra le “mission” di ognuno. Al momento, comunque, la priorità non è l’integrazione ma il rispetto dei tempi e dei livelli qualitativi nelle tante commesse in cui è impegnata AnsaldoBreda. E a questo proposito l’ad Maurizio Manfellotto ha precisato che il programma di consegne dei nuovi treni veloci Etr 1000 a Trenitalia procede esattamente secondo i tempi pattuiti, smentendo recisamente, quindi, voci di ritardi o possibili penali. “I primi 7-8 nuovi Frecciarossa – ha detto Manfellotto – saranno consegnati in tempo per l’inizio dell’orario estivo, il 15 giugno”.
Alistair Dormer ha passato tutta la giornata a Pistoia, accompagnato dal direttore generale di Hitachi Rail Europe Keith Jordan, dal direttore operativo Kentaro Masai e dal capo del personale Tetsuya Yamada. Dopo una visita allo stabilimento, il gruppo ha partecipato a diverse riunioni con i dirigenti di primo livello dell’azienda ferroviaria. Nelle prossime settimane continueranno le visite agli altri stabilimenti AnsaldoBreda e alla sede di Ansaldo Sts, a Genova.