Roma. Una Legge per la Governance dell’Aerospazio. Il PD: un sottosegretario e un Comitato Interministeriale per coordinare le politiche del comparto

Via libera del Partito Democratico alla proposta di legge per la governance dell’aerospazio approvata dal Senato lo scorso 24 maggio con un voto praticamente unanime delle forze politiche.

Roma-PD-6-2017La proposta di legge per “le politiche spaziali e dell’aerospazio e disposizioni concernenti l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia Spaziale Italiana” ha visto nel corso di questa legislatura il senatore pugliese Salvatore Tomaselli tra i principali animatori del provvedimento.  Il disegno di Legge deve passare ancora alla Camera, è possibile che le condizioni politiche, consentano un percorso rapido.

Con l’iniziativa alla Direzione Nazionale il PD si è confrontato con gli esperti e gli stakeholders sui contenuti del provvedimento legislativo. Presenti i rappresentanti di grandi gruppi industriali, enti e istituzioni della Ricerca e dell’Università e le associazioni rappresentative del comparto nazionale dell’aerospazio: AIAD, AIPAS, ASA e Aeropolis.   I contenuti della legge sono stati illustrati oltre che dal senatore Tomaselli, dal Prof. Roberto Battiston, il Colonnello Paolo Puri, il presidente del CTNA Prof. Marcello Onofri, l’On. Gianluca Benamati dell’intergruppo parlamentare sullo Spazio.

In tutti i contributi al dibattito si è rilevato il passo avanti positivo avviato dal Parlamento e il Senatore Tomaselli ha sostenuto che con la proposta di legge, che a breve passerà all’esame della Camera, si è istituzionalizzata la “ Cabina di Regia “ che da tre anni gestisce con significativi e positivi risultati le politiche nazionali per lo Spazio. Il Prof. Battiston ha illustrato gli aspetti che la legge prevede per la riorganizzazione e, il funzionamento dell’Agenzia Spaziale e, sollecitato da un intervento, ha presentato le linee di riorganizzazione del CIRA di Capua nel nuovo perimetro dell’ASI definito dal provvedimento legislativo.

Per dettagli sui contenuti dei contributi dei relatori rimandiamo alle interviste rilasciate ad Aeropolis dai vari relatori del convegno.

In questa breve sintesi rileviamo solo l’art.2 della proposta di legge che assegna al Presidente del Consiglio il “coordinamento delle politiche spaziali e aerospaziali, nonché lo scopo di favorire l’efficacia delle iniziative dell’ASI”. Per questi fini la legge istituisce il “Comitato Interministeriale” per le politiche del settore. Entro quindici giorni dalla costituzione del Comitato, il provvedimento legislativo prevede che la Presidenza del Consiglio deve individuare “un Sottosegretario di Stato con delega alle politiche dell’aerospazio” e un “Ufficio di Presidenza responsabile delle attività di supporto del Comitato”.

Su questo punto del provvedimento Aeropolis ha posto ai legislatori presenti alla discussione il tema della rimodulazione del ruolo dei distretti e Cluster regionali e del coordinamento delle risorse finanziare europee e regionali. Inoltre, Antonio Ferrara, presidente di Aeropolis, si è soffermato nel suo intervento sulla figura del Sottosegretario e del Comitato previsti nell’art.2. “In questi anni il rapporto tra mondo delle imprese, della Ricerca, dell’Università e quella della politica è profondamente cambiato”, “ se in passato c’era chi ipotizzava una figura politica che coordinasse l’insieme delle politiche e delle risorse pubbliche per il settore”, “oggi”, ha sostenuto Ferrara, “ un personaggio estraneo al mondo delle imprese, dell’università e della Ricerca sarebbe improponibile per un ruolo, dove sono necessarie competenze e legittimazioni internazionali”.  “Una scelta tutta politica e non condivisa sarebbe percepita come una scelta arrogante della classe politica” e quindi destinata a essere “respinta e delegittimata dall’insieme degli stakeholders”.