Aeroporto di Napoli. Roberto Barbieri nuovo amministratore delegato di Gesac

Roberto Barbieri

Armando Brunini dirigerà l’aeroporto di Malpensa. Chi è Roberto Barbieri che arriva a Capodichino...

Regista dell’avvicendamento degli amministratori nelle due società di gestioni di scali aeroportuali, è il fondo F2i che controlla molte delle aziende che in Italia fanno questo mestiere.

A Napoli, con le quote acquisite dal Comune di Napoli, il fondo controlla l’87% di Gesac.  

Di Sea, società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, il fondo possiede il 46%, il resto è in mano al Comune di Milano. F2i controlla anche Sagat, l’azienda che gestisce l’aeroporto di Torino, da cui dal 2013 Roberto Barbieri  è amministratore delegato.

Napoletano di nascita, Brunini dal 2013 guida lo scalo di Capodichino, dopo una lunga esperienza professionale all’estero aveva iniziato la carriera di manager dei sistemi aeroportuale a Roma, poi per 7 anni, ha gestito il decollo dell’aeroporto di Bologna.

A Napoli il fondo F2i affida la gestione dello scalo di Capodichino a Roberto Barbieri, anche lui napoletano, che sarà il nuovo amministratore delegato di Gesac.

Dopo un’iniziale esperienza professionale a Napoli in Aeritalia e poi a Roma in Finmeccanica, Barbieri, proposto dalle organizzazioni degli imprenditori napoletani, si avvia alla carriera politica come assessore del Sindaco Bassolino.

Nel dicembre 1993 inizia l’ascesa come assessore della Giunta Comunale di Napoli alle Risorse Strategiche (bilancio, tributi, aziende partecipate, patrimonio, provveditorato, economato). Di questa esperienza si ricordano due tra i principali progetti: nel 1997 la prima privatizzazione di un aeroporto in Italia (cessione alla British Airport Authority dell’Aeroporto di Capodichino) e la prima emissione obbligazionaria di un comune italiano sul mercato finanziario americano.

E’ stato parlamentare per due legislature consecutive, alla Camera dal 1996 al 2006 e poi al Senato.

La lunga parentesi politica di Barbieri si conclude nel 2008 come senatore del Partito Socialista dopo l’elezione come capolista in Campania nelle liste dei DS.

Nel 2009, archiviata l’esperienza parlamentare, Barbieri è nominato amministratore di GTT, azienda pubblica di trasporto pubblico locale di Torino.

Nel 2013 Barbieri gestisce SAGAT, la società di gestione dell’aeroporto di Torino, maggiore azionista è il fondo F2i, allora controllato da Vito Gamberale.  Nel 2017 Barbieri assume l’incarico di presidente di SO.GE.A.AL, azienda del fondo F2i che ha la concessione per la gestione dell’aeroporto di Alghero.

Barbieri ritorna dopo dieci anni a Napoli per ricoprire un incarico difficile sopratutto per la differenza caratteriale con Brunini, persona molto attenta a curare anche l’immagine pubblica, e poi perché sarà difficile mantenere quel trend di crescita che l’aeroporto cittadino ha vissuto in questo quinquennio.

Brunini chiude con una tabella di dati consuntivi di crescita degli investimenti e del traffico dello scalo che parla da sola.

Solo nei primi dieci mesi del 2018 dall’aeroporto napoletano sono transitati 8.616.064 passeggeri con una crescita del 16,5% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Un aumento del traffico superiore a qualsiasi altro aeroporto italiano. Il rilancio di Capodichino è iniziato proprio dal 2013 quando è arrivato Brunini in GESAC, allora i passeggeri che transitavano per l’aeroporto erano fermi a 5,5 milioni.

Dal  2013 al 2017 sono cresciuti anche il traffico merci del 21,9 e i movimenti commerciali passando da 48,7 mila a 68 mila. Il dato significativo è quello del 2014 quando l’arrivo delle più importanti compagnie low cost ha prodotto che i voli internazionali superassero quelli domestici innescando lo sviluppo turistico della città che non ha precedenti nella storia millenaria di Napoli

Auguri di Aeropolis a Roberto Barbieri per il suo nuovo incarico.
La sua esperienza consentrà a Capodichino di crescere come è stato in questi ultimi anni.
Sarà un gran bene per l’economia e il futuro della nostra città.