Aerospace and Defense Meetings 2017 Nuove opportunità per il C-27J ?..

A Torino, all’Aerospace e Defence Meeting 2017, Alessandro Profumo rilancia il C-27J. L’aereo è riproposto come un’eccellenza indiscussa nel trasporto militare e il nuovo AD di Leonardo si aspetta di chiudere positivamente il dossier della Turchia che potrebbe rilanciare commercialmente il velivolo.

Riparte quindi la competizione in Turchia tra Leonardo C-27J e Airbus C-295. I due velivoli si contendono un contratto stimato in circa 500 milioni di dollari per 9 velivoli, lotto iniziale di una cinquantina che dovrebbero andare a sostituire i CN-235 attualmente in flotta (52 ordinati nel 1990, dei quali 50 prodotti su licenza in Turchia e i primi due costruiti in Spagna). Alle due proposte se ne potrebbe aggiungere una terza da parte di Antonov.

Le offerte dovranno essere presentate entro il 29 dicembre prossimo. L’opportunità è importante per Leonardo che da oltre due anni non ottiene nuovi contratti per il C-27J (82 velivoli ordinati sinora, contro gli oltre 200 C-295, e 78 già consegnati). Ci sono colloqui in atto con aziende turche (Aselsan, Havelsan e Turkish Aerospace Industries) per identificare potenziali collaborazioni.

Il Segretariato per le Industrie della Difesa turco (SSM) intende massimizzare l’uso di sistemi prodotti in loco e richiede la disponibilità di ricambi per trenta anni.

Leonardo e Airbus hanno collaborazioni in essere con la Turchia: l’azienda italiana principalmente nel settore elicotteristico, l’altra nel settore aerostrutture.

Relativamente al C-27J da segnalare che a fine ottobre scorso tutti i 14 velivoli destinati alla U.S. Coast Guard sono stati consegnati e saranno gradualmente dotati di un sistema di missione per la sorveglianza marittima sviluppato congiuntamente da Coast Guard e Naval Air Systems Command. L’HC-27J (questa la denominazione dell’USCG) ha partecipato alle operazioni di soccorso dopo gli uragani Harvey ed Irma. “Il C-27J ha fornito prova di essere idoneo per operazioni rapide con piccoli-medi carichi di personale ed equipaggiamenti su distanze relativamente corte – ha dichiarato il Capt. Eric Storch, responsabile dell’ Asset Project Office – La disponibilità ed affidabilità del velivolo ha fornito una valida alternativa ai più grandi C-130 che, qualora usati, avrebbero volato con un vano cargo solo parzialmente carico”:

Inoltre il 28 ottobre è stato consegnato il primo dei due velivoli destinati alla Forza Aerea Slovacca.