Aerospazio Campania – Export delle aziende campane

Istat Aerospazio Campania

Cresce nel primo semestre 2018. I dati di dettaglio pubblicati dall’ISTAT

Un dato dell’export finalmente positivo per le aziende campane dell’aerospazio. Un risultato che registra un incremento significativo di Leonardo e dei costruttori di motori.

Istat Aerospazio CampaniaPer le merci classificate “Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi” i dati delle aziende segnalano 477 milioni delle esportazioni con un primo significativo aumento del 5% dopo diversi anni di segnali negativi.

Il paese verso il quale l’export delle aziende aerospaziali si è maggiormente orientato è la Francia con 175 milioni e un incremento di 22 milioni di euro. Il dato registra il fatturato di Leonardo con ATR e di alcune PMI che lavorano direttamente con l’azienda di Tolosa.

Seguono gli USA con 158 milioni e un incremento di 19 milioni con i dati prevalentemente dei costruttori di motori.

Gli altri principali mercati per le aziende del comparto campano sono il Giappone con 26 milioni di euro che però perde rispetto al 2017 quasi 14 milioni di euro di export, la Spagna con quasi 20 milioni e un più 1,8 milioni, il Regno Unito con 16 milioni e un meno 3,5 milioni e la Polonia con oltre 14 milioni e meno 1 milione.

Restano circa 80 Paesi verso i quali le aziende campane esportano le produzioni dell’aerospazio, tra questi i principali sono la Cina con 12,5 milioni e un leggero aumento quest’anno, il Canada con 11 milioni e un incremento di oltre il 30% rispetto allo scorso anno e poi la Germania e la Romania con un export tra i 5 e 7 milioni di euro, entrambi i mercati registrano con un calo significativo nel semetre del 2018.

Seguono Svizzera, Repubblica Ceca, Russia con dati intorno ai 4 milioni di esportazioni, tutte con decrementi più o meno significati.

Incrementi percentuali, anche se di poco rilievo, si registrano verso paesi come gli Emirati Arabi, Turchia, Danimarca, Brasile, India e Singapore.

Le curiosità sono che aziende campane esportano prodotti in altri settanta paesi nel mondo, tra questi Egitto, Messico, Qatar, Islanda, Nepal, Kuwait e Argentina.