ALA. L’azienda campana tra i Global Service Provider dell’aerospazio

Roberto Scaramella: “L’adozione a livello globale del nome ALA amplificherà gli effetti del processo d’internazionalizzazione”.

Si consolda il riposizionamento sul mercato internazionale di ALA – Advanced Logistics for Aerospace. “Il processo di rebranding e ala2l’adozione di un’unica strategia globale sono un ulteriore passo nel nostro piano di crescita per il 2020”, ha dichiarato Roberto Scaramella, amministratore delegato del gruppo.

L’azienda nata trenta anni fa ha mantenuto la sede principale a Napoli e costantemente ha sviluppato e investito nell’impianto di Pozzuoli. Solo nel 2010 era al 100% italiana e oggi può operare direttamente in quattro paesi con i suoi  9 centri logistici  distribuiti nel mondo.
Con l’integrazione delle aziende acquisite in Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, ultimo il gruppo anglo-francese STAG, operazione annunciata a Farnborough Airshow 2016,  l’azienda ha raggiunto la dimensione per competere con i grandi fornitori di logistica integrata e attività di service provider per l’industria aerospaziale. “Oggi siamo un gruppo più internazionale e più forte – ha detto Ciaramella – capace di offrire una piattaforma d’eccellenza ai nostri clienti internazionali”.

Nel  mercato globale dei Service Provider  il gruppo napoletano compete con i colossi americani, Wesco e Klx, un player inglese, Pattonair  e con Align, un operatore europeo acquisito dai cinesi che opera prevalentemente in Asia.  Il piano strategico d’investimenti e di riposizionamento commerciale  perseguito negli ultimi cinque anni consente oggi  al  gruppo ALA di puntare ad espandere la presenza sui nuovi mercati e, come afferma Scaramella, in particolare, in Cina, Sud Est asiatico e America Latina.
Le più grandi aziende aeronautiche del mondo come Finmeccanica, Boeing, General Electric, Northrop Grumman, Raytheon e Lockheed Martin sono tra i clienti di ALA.