Alenia Aermacchi, crescono gli ordini Boeing

Con la celebrazione a Roma dei 65 di Boeing in Italia si rilancia il rapporto tra il colosso americano e Alenia Aermacchi –  Finmeccanica e gli ordini ritornano a crescere, + 16% per 150 milioni nel primo trimestre del 2015.

alboedigenSi chiude un periodo che ha visto un lungo contenzioso tra l’azienda italiana e il costruttore americano legato alla fornitura degli stabilizzatori per il B787, realizzati a Foggia e non ritenuti conformi da Boeing, con relative penali per Alenia Aermacchi di 231 milioni, la vicenda aveva pesato non poco nel 2011 nella svalutazione nel gruppo italiano. Oggi, la vicenda è definitivamente alle spalle, “siamo in ottimi rapporti con l’industria italiana, – dice Marc Allen, presidente di Boeing International, a Roma per i 65 anni della presenza del gruppo aerospaziale nel nostro paese – il 14% delle strutture dei nostri B787 è fatto qui con il nostro partner Finmeccanica”.

La possibilità di una maggiore partecipazione dell’industria italiana alla fabbricazione delle versioni -9 e -10 del velivolo 787 è auspicabile dalle affermazioni di Allen “Continuiamo a costruire cose insieme”. “Possiamo anche continuare a fornire servizi in missioni importanti nel settore della difesa nazionale qui in Italia: cargo, elicotteri, altre forniture aeree incluse quelle senza pilota. Costruire cose insieme aiuterà l’economia, la gente, la sicurezza e i viaggiatori”.

“C’è sempre l’intenzione di crescere e rafforzare, dipende dai programmi e dai tipi di tecnologie che troviamo in Italia. Finora e i 65 anni lo dimostrano, siamo andati molto bene in questa direzione”. “Siamo cresciuti insieme e non vediamo ragioni per non continuare a farlo, quindi certamente continueremo a cercare queste capacità per crescere insieme” ha dichiarato il presidente di Boeing Italia Antonio De Palmas.

“Siamo sempre ambiziosi, dobbiamo sempre crescere e migliorare, più produttività e più qualità, ma se da 65 anni siamo qui a questo livello, certamente, ci sono delle ragioni” ha concluso De Palmas.

La joint-venture tra Alenia Aermacchi e l’americana Boeing sul progetto Dreamliner ha creato circa 1300 posti di lavoro in Puglia, e si stima altri 17000 in tutta Italia grazie a un indotto di centinaia di PMI.

Il programma B787 è tuttora quello di punta per Alenia Aermacchi con una quota del 20% dell’intero portafoglio ordini, Boeing a oggi ha consegnato 329 velivoli dei 1097 ordini ricevuti; sulle attività legate al velivolo di Boeing, la società italiana ha investito 42 milioni dei quali 8 per incrementare la produttività dei siti di Foggia e Grottaglie.