Alla CCIAA seminario organizzato da Unioncamere e APRE-Technapoli sullo Spazio

Sono stati presentati gli eventi Space Week e 66^ Congresso Internazionale di Astronautica

Alla CCIAA seminario organizzato da Unioncamere e APRE-Technapoli sullo Spazio


Ieri, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, Unioncamere Campania, in collaborazione con APRE Campania/Consorzio Technapoli, si è tenuta una giornata informativa tesa a favorire la partecipazione delle imprese campane agli eventi internazionali di brokeraggio che si terranno in occasione dello Space Week 2015 di Roma e del Congresso Internazionale di Astronautica (IAC 2015) di Gerusalemme (Israele).

Scopo della manifestazione era quello di informare le imprese sulle opportunità offerte da questi eventi e sui servizi di assistenza che Unioncamere Campania e Technapoli rendono disponibili nelle fasi di iscrizione e selezione degli appuntamenti.

Nel corso dell’evento, poi, la dottoressa Elena Giglio di APRE ha fornito importanti informazioni sul nuovo Workprogramme Space 2016-2017 di Horizon202.

Alla manifestazione, fra gli altri, ha partecipato Luigi Carrino, presidente del CIRA e del DAC. Il professor Carrino ha sottolineato l’importanza di incontri come quello che si è tenuto nella sede della Camera di Commercio di Napoli in quanto l’Italia e deve cambiare passo rispetto alla partecipazione ai programmi comunitari. “Abbiamo sempre inseguito i bandi quando i bandi sono già stati ammessi – ha detto – mentre altri paesi partecipano all’ideazione e alla scrittura degli stessi”.

 Carrino ha poi fatto una panoramica sulle politiche relativamente ai programmi spaziali europei e su come in essi si innestino le attività dell’Asi – Cira e del DAC. Ha quindi ricordato l’accordo recentemente firmato proprio al centro di Capua, primo in Italia di questo genere, fra il Presidente della Regione Campania De Luca e il Presidente dell’ASI Battiston, volto ad avviare una collaborazione destinata alla realizzazione di progetti di ricerca e innovazione e potenziamento delle infrastrutture nel settore spaziale.

 Il Presidente del DAC ha chiuso il suo intervento raccontando di come, il 15 dicembre 1964, l’Italia sia stato il terzo paese, dopo USA e Unione Sovietica, a lanciare un proprio satellite nello spazio e di come lo abbia fatto con risorse economica limitatissime, cui è stato sopperito con intuizioni geniali e tanta tenacia dagli uomini guidati da Luigi Broglio. “Dobbiamo recuperare quello spirito” ha concluso Carrino.