Atitech, la Regione Campania chiede l’intervento del Governo

La capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino chiama in causa il Presidente Vincenzo De Luca.

atitech2015Aeropolis Il gruppo napoletano di manutenzione aeronautico in rapidissima progressione è passato dal progetto di Polo Internazionale delle Manutenzioni Aeronautiche, dalla certezza di un milione di ore di lavoro l’anno e dalla promessa di centinaia di nuove assunzioni  a una crisi che ne mette in discussione addirittura la sopravvivenza.

L’azienda fa i conti con il commissariamento di Alitalia e conseguente blocco dei pagamenti alle aziende fornitrici, con le difficoltà dei rapporti con Leonardo e con i ritardi negli investimenti previsti e annuncia la CIGS per i lavoratori che aveva assorbito con gli assett ex AleniaAermacchi di Capodichino. Come se non bastasse, è arrivata a scadenza anche la Cassa Integrazione che gli era stata concessa negli scorsi anni.

In una nota la consigliera regionale Antonella Ciaramella aveva sollecitato l’intervento del Governo regionale: “E’ necessario dare risposte concrete per un’azienda storica che da più di 50 anni si occupa di manutenzione e revisione degli aerei – aggiunge Ciaramella – , attività che per il 60% è svolta per conto di Alitalia che ha un debito verso Atitech di 7 milioni di euro. Abbiamo il dovere di intervenire per arginare gli effetti negativi evidenti del commissariamento della compagnia di bandiera italiana”, conclude Ciaramella.

A questo punto doveroso è stato l’intervento del governo regionale che si è attivato e ha ottenuto dal Governo un “tavolo nazionale per affrontare la crisi del gruppo aeronautico” e ”in generale tutte le crisi del comparto industriale campano”, si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa regionale.

L’iniziativa dell’assessore Amedeo Lepore alle Attività Produttive e di quella al Lavoro Sonia Palmeri non convince la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino che accusa d’inadeguatezza gli assessori e chiama in causa il presidente della Regione: “a questo punto e di fronte al precipitare della situazione – dichiara Ciarambino – il presidente De Luca si assuma la responsabilità di difendere la straordinaria eccellenza del comparto aerospaziale campano, chiedendo impegni concreti a Leonardo e al governo nazionale, come il lancio del nuovo velivolo regionale”.  “I nodi stanno venendo al pettine” si legge in una nota della Ciarambino e l’iniziativa degli assessori Lepore e Palmieri è un tardivo tentativo di recuperare l’errore gravissimo, da loro commesso, di avere in questi mesi sottovalutato i segnali di crisi dell’intero comparto e aerospaziale campano.

Più volte siamo stati bollati come catastrofisti – sostiene la Ciarambino – e con note ufficiali e dichiarazioni pubbliche l’assessore Lepore ripeteva che il comparto aerospaziale era in ottima salute. “La grave crisi che ha colpito l’Atitech e gli stabilimenti campani – affonda la consigliera pentastellata – è la prova di come la Giunta De Luca ha finora ignorato lo smantellamento dei nostri siti produttivi, tra i regali a imprenditori senza scrupoli e la loro progressiva emarginazione da nuovi progetti produttivi”. Aeropolis