Atitech. Lettieri, tra rinvio a giudizio e piano di rilancio del gruppo aeronautico

Investirò 30 milioni per rilanciare Atitech, avrebbe affermato Gianni Lettieri lo stesso giorno del suo rinvio a giudizio per reati di bancarotta fraudolenta.

Le dichiarazioni le riporta il Sole 24 Ore, lo stesso giornale che aveva annunciato lo scorso anno che Atitech avrebbe costruito in due anni un impianto di manutenzione aeronautica in Russia. Stabilimento che dovrebbe essere in fase di avanzata realizzazione.

Sono trascorsi diversi anni da quando Atitech e Gianni Lettieri con Leonardo – Finmeccanica, presentarono, anche all’Università Federico II, il Polo Internazionale delle Manutenzioni aeronautiche come motore dello sviluppo del comparto aeronautico regionale. Quel progetto invece non è nemmeno decollato e la Campania ha perso i programmi industriali di Leonardo trasferiti a Torino e gli impianti produttivi sulla pista dell’aeroporto che avrebbero consentito una linea finale a Napoli.

Investirò nel piano industriale di Atitech 30 milioni di euro, afferma Lettieri, «obiettivo di Atitech è offrire un servizio a 360 gradi alla clientela». Il gruppo acquisirà aziende in Nord Europa e farà manutenzione di motori, componenti e svolgerà anche attività di linea.

Lo spazio e le dichiarazioni di Lettieri riportate dal Sole 24 Ore si sovrappongono ai commenti sulla vicenda giudiziaria e al suo rinvio a giudizio da parte della Procura di Avellino. Il presidente di Atitech respinge ogni accusa: « … vorrei capire per quanti anni ancora dovrò “pagare” lo scotto della mia candidatura a sindaco di Napoli».

Lo scorso anno Lettieri è stato nominato, su proposta di Confindustria, primo vice presidente dell’Unione delle Confindustrie del Mediterraneo, per quattro anni è stato presidente dell’associazione delle imprese di Avellino e quattro di quelle napoletane, è stato nella giunta, nel direttivo nazionale di Confindustria e nel board del Sole24ore.