I problemi del KC-46 e la contestazione di Boeing a Leonardo sul programma B767

Anticipazioni sul web farebbero risalire ad agosto le contestazioni di Boeing che avrebbe inviato una lettera  formale a Leonardo contestando difetti di qualità rilevati nei componenti per gli aerei B 767. Eppure al programma partecipa l’industria italiana da circa quarant’anni, il primo aereo entrato in servizio è del settembre 1982 e ne sono stati costruiti circa 1200 esemplare.

La piattaforma è utilizzata per il  tanker Boeing KC-46A Pegasus che è un derivato del 767-200 che l’USAF (US Air Force) ha pianificato di acquisire in 179 esemplari (spesa prevista oltre 50 miliardi US$), 34 dei quali già ordinati, per sostituire parte dei KC-135. Quattro velivoli KC-767A sono operativi con l’Aeronautica Militare Italiana e alla versione Pegasus è interessata anche la Forza Aerea Giapponese che intende acquisirne almeno tre esemplari.

Selezionato a febbraio 2011, il primo dei 4 prototipi ha volato il 28 Dicembre 2014. Sin dall’inizio del programma sono state rilevati alcuni problemi relativi al non rispetto del requisito del cliente che hanno fatto incrementare costi e tempi di sviluppo, nonchè ritardare i tempi di consegna dei primi esemplari alla primavera del 2018.

Durante i test di volo sono state riscontrate ulteriori deficienze nel velivolo e tra queste le principali (“category one”)sono:

  1. un’estensione incontrollata del tubo (boom) che rifornisce di carburante il velivolo ricevente
  2. l’impossibilità dell’operatore che gestisce il boom di constatare quando il cestello (probe) si stacca dal velivolo ricevente, fatto che può causare danni alla cellula dello stesso
  3. una potenziale pericolosità delle antenne radio HF, annegate nella fusoliera del velivolo, che potrebbero generare scintille e danneggiare le apparecchiature.

Il team che gestisce il programma attende i test dei mesi di ottobre e novembre per raccogliere altri dati necessari per la risoluzione dei problemi. Sono in via di quantizzazione anche gli impatti di tutto ciò su costi e tempistica ed è previsto che Boeing risolva (a proprie spese) le deficienze riscontrate prima di certificazione e consegne.

Nel corso dei test di volo sinora effettuati, sono stati riforniti C-17, A-10, F-16, F/A-18, ma non velivoli stealth (F-22, F-35) proprio perche il danno di uno di questi potrebbe esporli ai radar nemici nell’uso operativo.

Leonardo Aerostrutture produce componenti strutturali della cellula a Foggia ed a Pomigliano d’Arco.