Kourou, partito Soyuz con satellite Cosmo-SkyMed

In volo il primo satellite italiano Cosmo-SkyMed di seconda generazione per l’osservazione della Terra con scopi civili e militari.

Ore 9:54, mercoledì 18 Dicembre 2019, operato da Arianespace parte dalla base di Kourou, Guiana francese, a bordo del vettore Soyuz, il primo satellite CSG, di seconda generazione.

Dopo numerosi rinvii, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Ministero della Difesa possono finalmente vedere tutto con “occhi diversi”: proprio così, CSG “Junior” si affiancherà ad altri satelliti già in orbita per migliorare le prestazioni da un punto di vista di osservazione terrestre.

Dopo i test di routine, quando avrà raggiunto la piena operatività, sarà in grado di coprire un’ampia area del globo, in qualsiasi ora del giorno e della notte, ma soprattutto con qualsiasi condizione climatica. Lo scopo principale è quello di osservare, perché? Per continuare ad affermare il primato dell’Italia nel settore; i dati forniti avranno i più svariati scopi, da quelli scientifici a quelli commerciali, dalla salvaguardia ambientale alla sicurezza. “Siamo orgogliosi di partecipare con competenze e tecnologie al programma italiano COSMO-SkyMed Second Generation. Come già avvenuto per la costellazione attualmente operativa, la nuova generazione rappresenterà il meglio delle capacità di osservazione della terra a servizio di istituzioni e cittadini italiani ed europei per esigenze di sicurezza e difesa. Fedeli alla nostra tradizione di eccellenza nello sviluppo di strumenti per lo studio e l’esplorazione del cosmo – ha aggiunto – siamo certi che il telescopio sviluppato da Leonardo per la missione CHEOPS, fornirà dati e informazioni unici alla comunità scientifica internazionale.” Così ha spiegato l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo.

Un ruolo importante è anche quello rappresentato da Leonardo, responsabile della gestione di messa in orbita e testing del satellite, con centro di controllo presso il Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, nella sala Launch and Early Orbit Phase (LEOP).

Il peso di CSG “Junior”, maggiore rispetto a quello del padre, è giustificato da un’attrezzatura mozzafiato: radar per imaging a banda X, multi-risoluzione e multi-polarizzazione, è dotato di un’antenna fissa con la possibilità di muovere e gestire un gran numero di modalità operative per l’acquisizione di immagini, altra chicca italiana.

Insomma, tutta questa tecnologia tricolore potrebbe migliorare la nostra posizione nel settore aerospaziale. Attendiamo ancora il secondo lancio di CSG e il raggiungimento della completa operatività per farci carico di un altro successo italiano!

Vittoria Di Palma

____________________________________________________________________________

Cosmo SkyMed – Carta d’identità N° 2

Nome completo: COSMO-SkyMed Seconda generazione (COnstellation of small Satellites for the Mediterranean basin Observation)

Data di lancio: 18 Dicembre 2019

Luogo: Guiana francese

Cittadinanza: Italiana

Operatore: Agenzia Spaziale Italiana

Principale Costruttore: Thales Alenia Space

Residenza: orbita polare eliosincrona

Altezza (orbitale): 620 km

Massa: 2230 kg (al lancio)

Professione: osservatore radar per scopi civili e militari

Segni particolari: radar ad apertura sintetica (SAR)