Le imprese italiane a Le Bourget 2015

06.06.2015

Assente, La Regione Campania come avviene da anni ai grandi appuntamenti internazionali. 

Saranno presenti a Le Bourget l’Associazione Aeropolis e il network Aerospaziocampania. Partecipano alle missioni di altre regioni le aziende campane ALA e DEMA.

lebourget-10-2015Partecipano alle missioni di altre regioni le campane ALA e DEMA perchè  non ci sarà una missione istituzionale della Campania. E’ praticamente da molti anni che la Regione è assente ai grandi appuntamenti internazionali,  eppure la Campania era stata non molti anni fa tra quelle più attive nel sostegno all’internazionalizzazione del comparto aeronautico.

La manifestazione s’inaugura il 15 giugno a Le Bourget, nello spazio dell’antico aeroporto di Parigi, il salone internazionale dell’aeronautica e durerà l’intera settimana,  con quella di Londra, con cui si alterna da oltre cinquanta anni, rappresenta l’evento più importante del mondo l’industriale della ricerca e innovazione nel comparto mondiale.
Anche quest’anno saranno protagonisti i grandi produttori Airbus e Boeing e le imprese europee, ma anche i nuovi grandi soggetti Cinesi e Canadesi che con i loro nuovi programmi aeronautici tallonano ormai le grandi aziende che dominano da sempre il mercato con i loro nuovi grandi programmi come 787 di Boeing e A350xwb del consorzio europeo airbus. Presenti anche i grandi produttori di velivoli militari il segmento di mercato che maggiormente risente della lunga crisi economia che propongono i primi esemplari dei velivoli a controllo remoto che rappresentano il paradigma futuro della difesa aerea. Attesa la conferenza di apertura di ATR dopo le recenti dichiarazioni di Airbus su una cessione a Finmeccanica dell’intero gruppo aeronautico.
I numeri della rassegna di Le Bourget danno l’idea dell’importanza della manifestazione parigina, sono previsti 2260 stand di aziende di 47 paesi, 120 aerei nell’area espositiva per centinaia di voli dimostrativi, nella precedente rassegna del 2013 visitarono l’area espositiva 139000 ospiti specializzati e oltre 176000 visitatori complessivi, 3000 giornalisti e 295 delegazioni ufficiali provenienti da 102 paesi del mondo. Nei primi 5 giorni la rassegna è aperta solo a utenti professionali, previsti d’incontri BtoB, nel 2013 610 aziende hanno partecipato a 7094 incontri d’affari. Previste anche quest’anno decine di conferenze specifiche sui temi della tecnologia dei velivoli e approfondimenti su futuri scenari commerciali che impegnano specialisti delle imprese aeronautiche sui contenuti dei grandi progetti industriali che vedono concorrere alla progettazione e produzione dei nuovi aerei, filiere sempre più estese di PMI.

AirShow registra la presenza di Finmeccanica anche se in modalità molto più contenuta delle passate edizioni, l’Agenzia Spaziale Europea e i grandi gruppi italiani come Avio che  debutterà al Salone aerospaziale di Parigi e presentarà il nuovo logo della società controllata per  81% da Cinven, 14% Finmeccanica, 5% altri azionisti.
A Le Bourget  Avio non esporrerà solo il Vega già in produzione, ma il modello in scala del Vega C, il lanciatore che volerà la prima volta nel 2019, più potente del Vega attuale e con il 20% in più di capacità di carico utile per i satelliti. Sviluppato da Avio attraverso Elv (70% Avio e 30% Asi), Vega fin dal suo primo lancio nel 2012 ha riscosso un successo crescente grazie alle sue doti di flessibilità, affidabilità ed efficienza. Il motore del primo stadio, il P80, è il motore a propellente solido monolitico più grande al mondo, mentre quello del terzo stadio, lo Z9, è quello più “spinto” al mondo, cioè col più alto rapporto tra propellente e peso totale. Il quarto stadio infine, l’Avum, è capace di accensioni multiple e consente di mettere in orbita diversi satelliti in posizioni differenti con estrema precisione.  Vega si prepara per la sua quinta missione in programma il 23 giugno per portare in orbita il satellite Sentinel 2 del programma europeo Copernicus.
Prevista la partecipazione di un centinaio tra enti e imprese italiane, molte delle quali partecipano alla missione promossa ICE – L’Agenzia  governativa per la promozione all’estero delle imprese e l’AIAD. Altre imprese saranno a Parigi con le missioni promosse dai distretti istituzionali di regioni come Lazio, Puglia, Lombardia,  Umbria e Piemonte che sarà all’Air show con una delegazione di tredici aziende tra esse anche una toscana di Pontedera.Quest’anno gli Studenti avranno la possibilità di entrare GRATIS al Paris Air Show scaricando dal sito dell’Air Show il proprio Student Ticket gratuito.
Assente come avviene da anni ai grandi appuntamenti internazionali, una missione istituzionale della Campania. Eppure la Regione era stata non molti anni fa, tra quelle più attive nel sostegno all’internazionalizzazione del comparto aeronautico. Si conferma l’inadeguatezza della classe dirigente locale che seppure ha beneficiato in questi anni di notevoli fondi pubblici ancora non  riesce a interpretare le potenzialità di sviluppo internazionale del settore industriale campano.