Neuron, successo della campagna di test in Italia

Alenia Aermacchi rende noto che la campagna di voli di sperimentazione in Italia del Neuron si è conclusa con successo e con il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati.

Neuron_01I risultati rappresentano un importante passo avanti del programma e un successo di rilievo per il programma di velivolo da combattimento a controllo remoto. Il Neuron è il dimostratore tecnologico europeo per un UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle) sviluppato da un team industriale guidato da Dassault Aviation con Finmeccanica-Alenia Aermacchi partner industriale di primo livello con il 22%, Saab, Airbus Defence and Space, RUAG e HAI. Il velivolo ha effettuato 12 missioni presso la base aerea dell’Aeronautica Militare di Decimomannu in Sardegna che hanno permesso di verificare le capacità operative dell’aereo, in particolare la osservabilità radar e la segnatura infrarossa. I tests sono stati effettuati a quote e con profili differenti e contro “minacce” rappresentate sia da radar basati a terra che aeroportati, avvalendosi in questo ultimo caso di un caccia Eurofighter Typhoon.

La prossima fase di test sarà condotta, a partire da questa estate, in Svezia presso il poligono di Vidsel, dove verranno effettuati test di bassa osservabilità e lancio di armamenti dalla stiva bombe dell’aereo.

Dal punto di vista industriale al programma Finmeccanica è anche leader in un gruppo di aziende high-tech italiane, che includono Selex ES.

Il contributo di Finmeccanica-Alenia Aermacchi al programma comprende: progettazione e produzione del sistema di generazione e distribuzione elettrica; l’innovativo sistema dati-aria (con marcate caratteristiche stealth); componenti strutturali a bassa osservabilità e, soprattutto, il sistema della cosiddetta Smart Integrated Weapon Bay – SIWB. Questo sistema è progettato per consentire l’individuazione e identificazione automatica del bersaglio in modalità stealth e la trasmissione della richiesta di approvazione dell’attacco al comandante della stazione di terra prima dello sgancio dei sistemi d’arma sul bersaglio.