Puglia – Master del Politecnico e del Distretto in tecnologie dell’additive manufacturing per l’aerospazio

Additive Manufacturing

Giuseppe Acierno: “I 25 giovani che verranno ammessi al master in Additive Manufacturing avranno sicuramente la possibilità d’inserimenti professionali semplificati”.

Additive ManufacturingIl master di II livello è per 25 posti, ed è stato promosso dal Distretto tecnologico aerospaziale (Dta) e dal Politecnico di Bari in collaborazione con Leonardo, Avio Aero, Eos, Sitael, Enginsoft, Novotech, Hb Technology e Umbra Group, le aziende che ospiteranno gli stage.
Il corso prevede la frequenza obbligatoria e partirà a febbraio 2019 e le iscrizioni dovranno pervenire entro novembre 2018. Il conseguimento del Diploma di Master darà diritto al riconoscimento di 60 crediti formativi universitari (Cfu).
L’impianto del master prevede la possibilità di erogare “short master”, cioè moduli di 100 ore che potranno essere frequentati anche da non iscritti all’intero percorso formativo. La partecipazione al master è a pagamento; ai laureati residenti in Puglia la quota d’iscrizione potrà essere finanziata attraverso il bando “Pass Laureati” della Regione.
Durante la conferenza stampa di presentazione del programma, il presidente del Distretto aerospaziale pugliese Giuseppe Acierno, il professor Domenico Ludovico del Politecnico di Bari e i rappresentanti delle aziende che partecipano al progetto, hanno illustrato i contenuti e gli obiettivi del Master.
Stiamo lavorando in sinergia con il Politecnico di Bari e partner industriali per colmare l’assenza di competenze” che sono evidenti nel settore dello spazio e della difesa ha sostenuto Giuseppe Acierno. Il presidente del Distretto pugliese ha affermato che ” i 25 giovani che parteciperanno al master in Additive Manufacturing avranno sicuramente la possibilità d’inserimenti professionali semplificati se si fa riferimento ai fabbisogni attuali e alle prospettive che emergono dal settore”. “L’additive manufacturing – ha proseguito Acierno – è una nuova tecnologia di produzione che è difficile immaginare dove possa arrivare, ma è certo che fa riferimento a un grande cambiamento ed è necessario seguire tale evoluzione per anticipare i fabbisogni produttivi“.
Il lavoro che il Politecnico di Bari e il Dta hanno avviato insieme alle aziende partner ci porta a lavorare come sistema per recuperare i ritardi accumulati e per dare forza alla Puglia e alle persone che qui intendono lavorare sui nuovi fabbisogni professionali, in una fase di trasformazione della manifattura”, ha concluso Acierno.“