I fondi d’investimento e pensioni stranieri, dopo alcuni significative acquisizioni in imprese aeronautiche campane, continuano ad estendere la loro presenza nelle aziende italiane dell’aerospazio.
L’ultima operazione è del fondo Carlyle Group che ha rilevato per circa un miliardo di euro l’intero capitale della Forgital, una storica azienda vicentina specializzata nella produzione di anelli forgiati e laminati di grandi dimensioni in acciaio, alluminio, titanio e altre leghe a base di nichel, utilizzati, tra l’altro per la fabbricazione dei motori d’aereo Rolls Royce.
L’azienda veneta ha circa 1.100 dipendenti con stabilimenti anche in Trentino e impianti in Francia e Stati Uniti, è nata nel 1873 e da sempre controllata dai membri della famiglia Spezzapria che aveva fondato l’impresa, una quota di minoranza è in mano al Fondo Italiano d’Investimento.
L’operazione dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2019 dopo le autorizzazioni normative previste dalla legge italiana e comunitarie.
La proprietà italiana si è detta «entusiasta che il Gruppo Carlyle abbia deciso di investire in Forgital per intraprendere una nuova fase di crescita e di sviluppo della società con il supporto della passione e del totale impegno da parte del nostro management team e di tutti i nostri dipendenti». L’accordo prevede che agli italiani rimarranno nel gruppo Forgital, con una presenza nel CdA e avranno la possibilità di reinvestire nella società successivamente alla chiusura della transazione.
Il nuovo Ceo dell’holding sarà Luca Zacchetti che aveva gestito il gruppo Avio acquisito da Carlyle dalla Fiat nel 2006 e poi rivenduto nel 2013.