ATITECH. L’azienda aeronautica napoletana rischia di essere risucchiata nella crisi di Alitalia

Il commissariamento dell’aerolinea nazionale creerà difficoltà a tutto l’indotto.

atitechI sindacati di Atitech scendono in campo preoccupati che il commissariamento dell’operatore aereo induca una crisi irreversibile per l’azienda di manutenzioni napoletana.

Il fatturato del gruppo di Gianni Lettieri è per  oltre il 50%  dalle attività per la flotta di Alitalia.

La Filt-Cgil chiede al sindaco Luigi DE MAGISTRIS, il presidente Vincenzo DE LUCA, oltre  ai rispettivi Assessori al Lavoro e Confindustria di adoperarsi “ per una ripresa delle interlocuzioni necessarie a realizzare proposte e soluzioni utili alla vicenda in termini complessivi e, quindi, per la stessa ATITECH e indotto collegato”.  “L’imminente commissariamento di ALITALIA” – si legge nella missiva del sindacato – “lascia presagire uno scenario assolutamente catastrofico per Atitech e conseguentemente per i circa suoi 700 lavoratori, considerando che il 50% delle loro attività vengono svolte appunto per la suddetta compagnia”.

Nella giornata di ieri Venerdì 28 si è tenuto un incontro tra azienda e sindacati, la riunione non è servita a dissolvere preoccupazioni, tanto che da parte sindacale si teme la possibilità che la situazione degeneri con l’avvio di procedure di mobilità. I sindacati temono il peggio anche perché la cassa integrazione a rotazione, attiva nei periodi duranti i quali gli hangar di Atitech sono vuoti perché i velivoli sono in esercizio, scadrà il prossimo 6 luglio.