Weekend Spaziale a Napoli. La Console USA presenta l’edizione Space Apps Challenge 2017

Vince team “Pizza Flyers” vince l’edizione napoletana di Space Apps Challenge 2017

La Console Generale americana del Sud Italia Mary Ellen Countryman, il rappresentante NASA Timothy Tawney e il professor Francesco Saverio Marulo, hanno presentato il “weekend spaziale’ organizzato nel Polo Tecnologico di San Giovanni a Teduccio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
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La terza edizione di International Space Apps Challenge, l’hackathon più grande del mondo promosso dalla NASA, si svolge in contemporanea in 200 università nel mondo, è stata presentata dal professore Marulo, responsabile della manifestazione napoletana.

Il progetto vincente  “Sky Tour” del team “Pizza Flyers” è un’applicazione che consente a chi sta volando su un aereo di visualizzare sul proprio smartphone tutti i luoghi di interesse del percorso fino alla meta.

La manifestazione è aperta a tutti gli appassionati di Spazio, il tema quest’anno è la Scienza della Terra. L’edizione napoletana è organizzata dal Consolato Generale degli Stati Uniti per il Sud Italia insieme all’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA-CNR) e dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Napoli Federico II.

Sono attesi nella nuova sede della Federico II oltre 150 ragazzi che concorreranno con idee e soluzioni innovative a sfide globali per la vita sulla Terra e nello Spazio sul tema proposta dall’edizione 2017, basandosi su un approccio di problem solving collaborativo e open-source. 1300 euro previsti per il team che vincerà e 1000 e 700 quelli per i successivi progetti selezionati.

La Console Usa, Mary Ellen Countryman, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento ha ricordato come la Campania sia una terra di eccellenze nell’aerospazio, e i ragazzi napoletani sono uno straordinario patrimonio creativo che APPLE ha capito prima di altri grandi player.  Il consolato Usa, ha sostenuto la signora Countryman, è impegnata nel sostenere iniziative che consentono la promozione dell’innovazione e opportunità di lavoro e successo per quei giovani dotati d’ingegno e creatività.

Negli ultimi anni i ragazzi della nostra città sono tra quelli che hanno conseguito i risultati più straordinari nelle gare mondiali. Negli scorsi mesi gli studenti dell’istituto A. Righi, vincendo una competizione con centinaia d’istituti tecnici in Europa, hanno gestito in remoto, con il loro software, oggetti in movimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale e i giovani che avevamo partecipato alla scorsa edizione napoletana di Space Apps, hanno vinto una competizione internazionale in India, e a fine anno porteranno sulla Luna un oggetto che è la loro soluzione a muoversi sui suoli di altri pianeti.

Il rappresentante della NASA in Europa Timothy Tawney, ha illustrato i progetti dell’agenzia americana e quelli in cooperazione con l’agenzia europea ESA e con l’italiana ASI. L’esponente dell’Agenzia americana, ricordando la lunga collaborazione con l’ASI iniziata con il progetto S. Marco e concretizzatasi nel tempo anche con la partecipazione di ben 7 astronauti italiani alle attività della stazione spaziale, ha confermato la determinazione dell’ente americano a perseguire con iniziative di open innovation la ricerca d’idee e dell’ingegno espresso nel mondo dalle nuove generazioni.

Nel pomeriggio  Timothy Tawney è stato in visita al CIRA insieme ad una delegazione del Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli. Il Centro di Ricerca di Capua ha in corso una serie di attività di ricerca in collaborazione con enti statunitensi e NASA in particolare, per lo svolgimento nella galleria ipersonica Plasma Wind Tunnel di prove preparatorie a successivi test su materiali di protezione termica per velivoli spaziali.

Il Prof. Marulo, ha concluso la conferenza stampa ricordando che un velivolo della TECNAM, il P2006, nei mesi scorsi è stato scelto proprio dalla NASA come banco prova volante per il programma SCEPTOR X (Scalable Convergent Electric Propulsion Technology Operations Research) concernente la propulsione elettrica distribuita (Distributed Electric Propulsion (DEP))

La manifestazioneè  terminata  Domenica 30 pomeriggio con la premiazione del team “Pizza Flyers”, che ha ottenuto il primo premio, composto da Luca Celiento, Pasqua Maria Rita Piscopo, Andrea Tofano, Nicola Lagnena, Marco Finadri, Antonio De Masi e Paolo Patrizio. Sul secondo gradino sale il team “Bee Space” composto da Davide Testa, Davide Mango, Francesco Perrelli, Andrea Raia, Alessandro Martucci, Alessio Ianniello, Daniele Del Guercio, Antonio Minutillo e Armando Mocerino. Sul Terzo gradino i “Flying Mice”, team composto da Marco De Rosa, Matteo De Simone, Marco De Simone, Francesco Marotta, Antonio Totaro e Giovanni Lampitelli.