Canada, emergono perplessità sulla scelta del C-295

“Il nuovo velivolo per ricerca e soccorso che ha selezionato il Canada (C-295W, n.d.r.) potrebbe impiegare due giorni per raggiungere i sopravvissuti di un disastro nel Polo Nord”.

c27jc295Ricordiamo che a dicembre 2016 il Canada preferì a sorpresa il velivolo di Airbus c-295 al C-27J di Leonardo per la commessa Fixed Wing Search and Rescue di 16 aerei  per un costo  stimato a C$ 2,3 miliardi.  La scelta canadese sorprese tutti gli osservatori perchè era opinione comune che il velivolo italiano era quello che rispondeva maggiormente ai requisiti richiesti per il velivolo in gara. Leonardo annuncio ricorso contro quella decisione e oggi sulla stampa canadese emergono i primi dubbi sull’efficacia dell’aereo canadese.

La  dichiarazione è riportata  dal quotidiano canadese National Post nel pieno della battaglia legale in corso presso la Corte Federale di Ottawa in seguito al ricorso presentato da Leonardo il 21 febbraio scorso che contesta la scelte del velivolo spagnolo da parte delle autorità politiche del paese nordamericano.

Il Team Spartan (formato da General Dynamics Mission Systems-Canada, Leonardo-Divisione Velivoli e DRS Technologies-Canada ) sostiene nella documentazione presentata l’inabilità del C-295 di realizzare alcune missioni a lungo raggio, come richiesto nel requisito, e l’assenza di ridondanze nel power system.

Il velivolo di Airbus, sostengono i ricorrenti,  non sarebbe  capace di compiere in modo sicuro particolari  missioni di ricerca e soccorso richieste dal Canada e, pertanto, chiede l’annullamento del contratto e l’aggiudicazione della gara. Tra l’altro contesta

Il C-295 è più lento del C-27J: partendo dalla base di Winnipeg deve prima raggiungere l’aeroporto di Resolute Bay ed il giorno successivo ripartire per arrivare al Polo Nord. “Impiegare due giorni per raggiungere qualsiasi zona di operazione è accettabile” secondo Brian Lewis, vice project manager del programma per il dipartimento della Difesa Canadese.

Ma il Generale Steve Lucas, già Capo di Stato Maggiore della Forza Aerea Canadese ed attualmente consulente di Leonardo, ritiene che il tempo sia un requisito essenziale in ogni missione SAR. “La questione è che, se qualcuno necessita di essere aiutato, l’ultima cosa da desiderare è un ritardo di 8-10 ore che potrebbe essere molto critico” ha dichiarato Lucas.

Ovviamente Airbus contesta queste affermazione, affermando – per bocca di Ramon Martin Alcalde, chief engineer del programma canadese – che il C-295 è progettato per operare alle distanze ed alla velocità richieste dal Governo Canadese e che non ha bisogno di alcuna auxiliary power unit avendo già un sistema elettrico di emergenza.

La battaglia per il lucroso programma da 4.7 miliardi di dollari canadesi continua … Al momento è pianificata la consegna dei 16 velivoli ordinati a partire dal 2019; ma non è chiaro cosa potrebbe accadere se la Corte Federale desse ragione a Leonardo e revocasse il contratto con Airbus.