DEMA – Luce in fondo al tunnel per azienda e posti di lavoro

INPS accordo su rateizzazione del debito, entrano Bybrook e Morgan Stanley.

Finalmente siamo arrivati alla sottoscrizione di un accordo che servirà a rilanciare la Dema, un’azienda dotata di un capitale umano dalle grandi competenze, in un settore strategico per la nostra regione, consentendo il completamento della procedura di ristrutturazione del debito societario.” La notizia arriva dalla Puglia ed è  l’assessore al Lavoro ed alla Formazione, Sebastiano Leo che interviene pubblicamente sull’accordo sottoscritto con INPS per la rateizzazione del debito.

La crisi del gruppo aeronautico è emersa da alcuni anni ed era arrivata in sede di di task force per le crisi di impresa del ministero dello Sviluppo Economico nel febbraio del 2016, dopo varie proteste e manifestazioni dei lavoratori.

La decisione dell’intesa con INPS era attesa dopo che a luglio DEMA aveva ottenuto dal Tribunale di Nola l’autorizzazione a contrarre un finanziamento ponte con Bybrook e Morgan Stanley, che avevano manifestato il proprio interesse a rilevare l’80 per cento del capitale di Dema al costo di circa 50 milioni, chiedendo preliminarmente l’approvazione da parte di tutti i creditori del piano di ristrutturazione del debito che ammontava a circa 100 milioni di euro.

Nella trattativa, ByBrook e Morgan Stanley, sono stati assistiti da Delfino e Associati Wilkie Farr & Gallagher, mentre Dema da Francesco Marotta,EY Restructuring Law Leader per l’Europa, e da Gaetano Ruggiero. Punto cardine, il riconoscimento della prededucibilità al suddetto finanziamento.

Il piano presentato prevedeva dilazioni varie e stralci (in media del 40%) di ciascuna voce di debito (22 milioni verso le banche, 15 verso Agenzia delle Entrate, altrettanti versi Insps e 38 milioni nei confronti di fornitori e società del gruppo). Inps e Agenzia delle Entrate non avevano invece risposto. Per quanto riguarda il debito verso banche (Unicredit, Intesa, Mps, Bpm, Bnl, Bper) l’accordo era stato definito in una lettera preliminare all’intesa definitiva.