A Bari il workshop Interregional Cooperation in Space

La Puglia si propone come piattaforma nel settore verso il Mediterraneo. Tutte le istituzioni regionali fanno quadrato

22 settembre 2015

Oggi e domani a Bari appuntamento dedicato alla collaborazione internazionale sui temi dello spazio. La Regione Puglia e il Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese, insieme al cluster aerospaziale greco si-Cluster organizzano il workshop “Interregional Cooperation in Space”, che fa seguito ad un primo incontro, tenuto ad Atene lo scorso aprile, finalizzato ad avviare una riflessione sulle possibili aree di cooperazione. La sessione politica del 22 si svolgerà nella sala delle conferenze all’aeroporto di Bari; e la sessione tecnica del 23 presso Sitael, a Mola do Bari.
A Bari il workshop Interregional Cooperation in Space
spaziobariLa due giorni dimostra come in Puglia stia emergendo la volontà di porsi al centro di una piattaforma nel settore dell’aerospazio che si proponga di mettere insieme i paese del Mediterraneo, soprattutto Gracia e Malta. E su tale proposta è evidente come la politia e la ricerca regionale abbiano intenzione di fare quadrato, con la sponda dell’associazione europea Nereus guidata proprio dall’ex Governatore Nichi Vendola.

L’evento regionale, che riunisce rappresentanti di agenzie spaziali, industrie spaziali, Università, istituti di ricerca, Regione e il network Nereus, si divide in due sessioni, politica e tecnica, e rappresenta una piattaforma aperta per condividere opinioni, scambiare buone pratiche, esplorare le possibili aree di cooperazione, a livello regionale, nazionale e internazionale, indagare le opportunità derivanti dall’applicazione delle tecnologie aerospaziali sviluppando nuovi progetti a beneficio di regioni, territori, imprese e cittadini.

 

“Le tecnologie spaziali – ha detto Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia – possono migliorare la qualità della vita, rispondere ai nostri bisogni, fornire soluzioni a problemi complessi. In Puglia, per esempio, c’è chi ha elaborato tecnologie spaziali in grado di prevenire malattie cardiovascolari e chi, ancora, ha realizzato un sistema capace di fornire informazioni puntuali e di qualità sulle condizioni del tempo e del mare utili alle guardie costiere, ai diportisti, ai turisti. Abbiamo scelto di essere motore in questa moderna attività investendo nella produzione di nuovi materiali ma anche nella formazione di nuove professionalità e, oggi, non siamo più marginali subfornitori ma leader indiscussi. Da noi si progettano aerei tra i migliori a livello internazionale. Sono oltre 80 le imprese attive nel settore e impiegano circa 6mila lavoratori, inclusi i ricercatori. Nel 2014 il valore delle nostre esportazioni nel mondo è aumentato del 15% mentre in Italia è cresciuto solo del 4,5%”. In quest’ottica la cooperazione tra le Regioni, i distretti, i cluster è fondamentale per una maggiore capacità di utilizzo delle risorse europee. Ancor più perché l’Unione europea investirà nello Spazio, nel corso della programmazione 2014-2020, dodici miliardi di euro, di questi quasi un miliardo e mezzo è destinato all’Italia”.

Per la Regione Puglia e l’Attica lo spazio è un pilastro della strategia regionale di specializzazione intelligente. Nel 2014 il Distretto tecnologico aerospaziale pugliese e il cluster greco hanno siglato un accordo di cooperazione.

Il programma della manifestazione

“Gli accordi tra i distretti – ha aggiunto Giuseppe Acierno, presidente del Dta – sono uno strumento strategico per raggiungere una maggior capacità di utilizzo delle risorse messe a disposizione dai grandi programmi europei, come ad esempio, Horizon 2020. In quest’ottica, grazie alla sua vasta rete regionale, Nereus è indubbiamente la piattaforma ideale per opportunità di networking tra i Distretti Aerospaziali Europei. La Puglia ha puntato in modo deciso sul settore aerospaziale e può oggi vantare la presenza sul territorio di un distretto oramai eccellenza Europea, e di aziende molto all’avanguardia, che va dalla realizzazione di micro-satelliti ai servizi di osservazione della Terra; accompagnato ad una solida capacità nella ricerca scientifica, ed attività di formazione, in campo spaziale. In tale contesto l’infrastruttura aeroportuale di Grottaglie funge da piattaforma per lo sviluppo ed il test di nuove soluzioni di trasporto (incluse soluzioni atm ed atc), con un’enfasi sui sistemi autonomi e sulla loro certificazione, oltreché sull’introduzione di sistemi di guida e comunicazioni satellitari”.

Nell’ambito dell’iniziativa, che si aggiunge a quelle già in programma nel calendario della Settimana della Ricerca e della Cooperazione, è prevista inoltre l’inaugurazione della mostra “Apulia Space – La Puglia nello Spazio” (22 settembre, ore 19), allestita nell’area del Fortino di Bari. Una panoramica del settore spaziale regionale raccontata attraverso immagini che ritraggono le attività del Distretto pugliese e delle aziende spaziali in Puglia (Enginsoft, GAP, IMT, Planetek e Sitael). Sarà possibile visitare anche la mostra dell’Agenzia Spaziale Italiana sulla missione dell’Agenzia Spaziale Europea Rosetta e l’incursione fotografica su “Le donne e lo spazio” realizzata da un’agenzia francese Sipa Press con l’ESA, Nereus, l’Agenzia spaziale Francese (CNES), l’Agenzia Europea per la navigazione satellitare (GSA) ed il Museo dello Spazio di Tolosa.

E’ prevista la partecipazione del governatore di Puglia Michele Emiliano, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone, il presidente del DTA Giuseppe Acierno, il presidente del Cluster greco Jorge Sanchez, il presidente dell’Asi Roberto Battiston, il dirigente della GSRT Afroditi Patroni e il presidente della rete Nereus Nichi Vendola.