Alenia Aermacchi ha presentato la scorsa settimana al salone britannico DSEI (Defence & Security Equipment International) le capacità del C-27J come piattaforma per missioni speciali con cui soddisfare potenziali requisiti della UK Royal Air Force. Un nuovo ordine per due C-27J sarebbe a breve ufficializzato dall’azienda italiana da parte di una forza aerea del continente africano. Il contratto prevede anche un pacchetto di supporto logistico.
Lo Spartan viene proposto come piattaforma multimissione per il supporto delle forze terrestri ed include sistemi di Selex ES ( radar per ricerca marittima, mission system, defensive aids) ed armamenti di MBDA (missile aria superficie Brimstone). L’MC-27J – come viene denominato il velivolo – avrebbe equipaggiamenti britannici pari al 38% del suo valore totale, includendo anche i due motori Rolls-Royce AE2100.
Attualmente il C-27J è stato acquisito in 80 esemplari da 12 clienti ed utilizzato come trasporto (anche VIP ed aeroambulanza), ma sono in corso sviluppi per nuove funzionalità: oltre al menzionato MC-27J (con vari usi: gunship, guerra elettronica, ricognizione) anche una versione per la sorveglianza marittima (per la Guardia Costiera statunitense e per il Canada). Continuano, inoltre, le attività per l’installazione delle winglet (in analogia a quanto già realizzato da Airbus per il C-295) e l’aumento della spinta dei motori onde incrementare le performance del mezzo.
Brian Burridge – responsabile del marketing strategico di Finmeccanica UK – ha dichiarato che il C-27J potrebbe anche colmare il vuoto che si verrebbe a creare nella componente da trasporto della RAF tra l’A400M (che sostituirà in parte i C-130J) e gli elicotteri CH-47 Chinook. In aggiunta il velivolo potrebbe anche essere utilizzato per futuri requisiti di sorveglianza.
Tuttavia non si può non sottolineare che in UK esistono già ben quattro linee di velivoli ad ala fissa da trasporto: A330 Multirole Tanker Transport (14 in via di consegna), C-17 (8 acquistati), A400 (22 in ordine) e C-130J (25 consegnati). Una quinta linea o la sostituzione dei C-130J con i C-27J rappresenterebbe un ulteriore aggravio di spesa.