Alenia Aermacchi, accordo fra Italia e Kuwait sull’Eurofighter

L’azienda del Gruppo Finmeccanica stringe un accordo miliardario per 28 Eurofighter Typhoon

I ministri della Difesa dell’Italia e del Kuwait hanno siglato un accordo sul programma Eurofighter che rientra nell’ambito di un’ampia partnership bilaterale fra le Forze Armate delle due Nazioni. L’accordo include anche: logistica, supporto operativo, addestramento per equipaggi di aria e di terra e aggiornamento delle infrastrutture in Kuwait.

Alenia Aermacchi, accordo fra Italia e Kuwait sull'Eurofighter

“L’accordo con il Kuwait – ha commentato Filippo Bagnato, AD di Alenia Aermacchi – è un tangibile esempio dell’importante collaborazione creatasi tra industria e le istituzioni nazionali. Faccio i complimenti al team e a tutte le funzioni coinvolte per la qualità del lavoro fatto e per la dedizione dimostrata nel raggiungimento di questo eccellente risultato”.

Finmeccanica-Alenia Aermacchi è il player nazionale nel programma Eurofighter Typhoon e le attività industriali si svolgono negli stabilimenti di Torino dove si realizza l’ala sinistra e si  è progettato e si costruisce la fusoliera posteriore, si è progettato e è integrato tutto il sistema propulsivo e alcuni sistemi di bordo, quali armamento e navigazione.
Inoltre a Caselle Alenia Aermacchi realizza l’assemblaggio finale di tutti i velivoli per l’Aeronautica Militare italiana e di quelli dei clienti “export” dei Paesi di competenza dell’azienda di Finmeccanica.
Nel sito di Venegono Superiore (Varese) sono stati progettati e sviluppati, e sono attualmente in produzione, i piloni subalari, i raccordi ala-fusoliera e le carenature in titanio dei motori del caccia europeo. Inoltre si è svolto un esteso programma di test in galleria del vento. Alenia Aermacchi è anche presente nella progettazione e realizzazione del Ground Support Equipment (GSE) specifico del velivolo: si tratta dei banchi di generazione di potenza ausiliaria, idraulica, elettrica e di aria compressa per l’avviamento del motore e dell’aria condizionata.
Lo stabilimento di Foggia partecipa con Torino alla fabbricazione dell’ala sinistra

Il valore dell’accordo con il Kuwait è materia confidenziale tra i due paesi, ma si tratta sicuramente di uno dei più grandi contratti mai siglati da Alenia Aermacchi. Con gli Eurofighter il Kuwait sarà l’ottava Forza Aerea ad avere il Typhoon in servizio e si aggiungerà al Regno dell’Arabia Saudita e al Sultanato dell’Oman come nuovo operatore dell’aereo nella Regione del Golfo.

La campagna commerciale in Kuwait è iniziata nel 2012 con le prove di volo e le valutazioni tecniche e operative condotte sia in Italia che in Kuwait ed è stata portata avanti dalla Strategic Defence Initiative di Alenia Aermacchi per conto del consorzio Eurofighter e con il coinvolgimento fattivo e determinante di tutte le funzioni aziendali coinvolte nell’iniziativa. Il risultato assume un significato ancora più rilevante se si considerano i benefici industriali a medio termine per Alenia Aermacchi, le aziende Finmeccanica coinvolte nel programma e dell’indotto a livello di sistema paese.

Con il Kuwait, l’Eurofighter Typhoon ribadisce il suo ruolo di più grande programma militare di collaborazione europea, con un totale di 599 aerei commissionati. Offre tecnologie all’avanguardia e rafforza l’industria della difesa europea sui mercati internazionali. In questo programma quadrinazionale sono coinvolti oltre 100.000 posti di lavoro in 400 aziende ad alta tecnologia in tutto il continente. Dall’entrata in servizio del primo Eurofighter Typhoon alla fine del 2003, più di 440 Eurofighter Typhoon sono stati consegnati a sei nazioni: Germania, Regno Unito, Italia, Spagna, Austria e Arabia Saudita. A dicembre 2012, l’Oman è divenuto il settimo cliente e ha ordinato un totale di dodici aerei. L’Eurofighter Typhoon è attualmente in servizio presso 22 unità operative e fino ad oggi l’intera flotta ha completato oltre 330.000 ore di volo a livello mondiale.