ATITECH Manufacturing, procedura di Cassa Integrazione Straordinaria per 178 lavoratori

L’avvio del provvedimento è stato annunciato ai sindacati dalla dirigenza del gruppo di Capodichino.

Aeropolis.it Atitech Manufacturing è  controllata da Manutenzioni Aeronautiche srl che a maggio del 2015 rilevò il ramo d’azienda di Capodichino Nord da Alenia / Finmeccanica

atitechDa domani i 178 dipendenti che passarono da Alenia Aermacchi in Atitech Manufacturing saranno avviati alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.

L’accordo che consentì il passaggio dei dipendenti e assett di Leonardo in Atitech Manufacturing, prevedeva clausure di garanzie per la sicurezza del posto di lavoro per i dipendenti, la vicenda quindi si presenta notevolmente complessa e con inediti aspetti contrattuali.

Sulla questione intervengono le due consigilere regionali  più attente al settore industriale e che sono state le  protagoniste del recente dibattito in Consiglio Regionale della Campania sull’industria aeronautica.

In tempi non sospetti denunciammo un’operazione di svendita e cessione dell’unico campo volo dell’Italia meridionale – spiega Valeria Ciarambino  – a un imprenditore come Lettieri che non ci ha mai convinto”.  “Avevamo esposto le preoccupazioni nel dibattito in Consiglio” , “i  fatti purtroppo in queste ore ci stanno dando ragione”:  “L’ex stabilimento Alenia Capidichino offerto generosamente su un piatto d’argento all’Atitech Manufacturing di Lettieri – sottolinea la capogruppo dei M5S –  spacciato per un progetto straordinario di investimento e rilancio con la nascita del Polo delle manutenzioni mostra a mano a mano tutte le crepe”.

La consigliera regionale Antonella Ciaramella  risponde con un nota  inviata a Agenparl dove chiama in campo la Regione Campania e l’Assessore Amedeo Lepore. Nella nota la Ciaramella ha richiamato i contatti in corso tra Regione e Leonardo, come era emerso nel dibattito in Consiglio Regionale e chiede un incontro immediato con il player,  auspicando  che  “lavoratori non siano vittime di cavilli burocratici “. La Regione ha scritto Ciaramella “ha espresso con il voto unitario della recente mozione sul comparto dell’aerospazio un impegno  a recuperare tutti i ritardi accumulati nel passato e a creare tutte le condizioni per il rilancio complessivo del settore aeronautico”. la Regione continuerà a fare la sua parte e dal tavolo che si auspica si aspetta collaborazione e darà collaborazione per rimuovere gli ostacoli che frenano il decollo del polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche”, conclude Ciaramella.

La causa della crisi del gruppo aeronautico  – sostiene Atitech – sarebbe nella mancata intesa con Leonardo per sbloccare quelle situazioni “ come il trasferimento del sito produttivo e la sanatoria urbanistica”, che impediscono l’avvio della ristrutturazione degli hangar di Capodichino Nord e, di fatto, bloccano le attività di manutenzione dei velivoli a lungo e medio raggio.

Il gruppo industriale di Lettieri sostiene di avere consegnato in questi due anni a Leonardo le attività previste per ATR, di avere completato il trasferimento del C-27J a Caselle e di avere avviato quelle attività di supporto alla logistica, alla gestione del magazzino aeromobili e assistenza alle basi.

Atitech Manufacturing conferma l’intenzione a proseguire il progetto concordato con Leonardo, ma non è disponibile a sostenere ulteriori costi di gestione del sito di Capodichino, inclusi gli stipendi, per cui avvia la procedura di CIGS per quei dipendenti che erano alle dipendenze di Leonardo.

Il 18 di maggio sarebbe previsto un successivo incontro,  dovrebbe partecipare con i sindacati e Atitech anche il management di Leonardo. Aeropolis.it