Dopo un primo trimestre negativo ritorna a crescere del Distretto Tecnologico laziale dell’Aerospazio, raddoppiato l’export verso gli Usa.
Il secondo rapporto di Intesa Sanpaolo sui distretti italiani registra un più 36,5% delle esportazioni dell’industria aerospaziale, un recupero importante sul primo trimestre del 2015 che aveva registrato un calo di oltre il 50%, dopo il boom del primo trimestre 2014.
La ripresa delle esportazioni tuttavia non porta in positivo il saldo annuale ancora negativo per 85,2 milioni rispetto all’analogo periodo del 2014.
La ‘colpa’ sarebbe della Francia, il primo partner commerciale del Lazio con il 62,2% del totale, che ha drasticamente ridotto le importazioni nel corso del 2015. Per fortuna gli scambi commerciali del polo aeronautico sono invece più che raddoppiati con gli Usa, da 28 a 60,8 miliardi nel primo semestre 2015 sullo stesso periodo del 2014. Recentemente il distretto aerospaziale laziale ha aderito al Cluster EACP, l’organizzazione europea di cui la Regione Campania con Campaniaerospace è tra i fondatori, e a cui partecipano oggi 36 organizzazioni di 12 paesi europei, tra esse il DAC. Come è noto in Campania l’Osservatorio sui dati dell’exporto dei distretti tecnologici di Banco San Paolo ha registrato nel seconde trimetre del 2015 un preoccupante – 32% che si somma ai precedenti due dati negativi di fine 2014 e primo trimestre 2015.