Paris Air Show 2017. Le Bourget. Inaugurato dal Presidente francese Emmanuel Macron il Paris Air Show 2017.

La presenza italiana e la missione della Regione Campania.

In una giornata di caldo torrido come Parigi non viveva da decenni si è inaugurato il Salone dell’Aerospazio e Difesa Le Bourget 2017.lebourget1 Quest’anno la manifestazione nella prima giornata, solitamente la più critica per l’organizzazione, ha registrato un miglioramento notevole di efficienza. SIAE che organizza l’evento per GIFAS, a causa della minaccia terroristica, è supportata nei controlli da un sistema di sorveglianza di molte centinaia di militari armati che però non hanno appesantito i tempi e le procedure di accesso all’area espositiva.

Il presidente francese Emmanuel Macron è arrivato a Le Bourget con un esemplare A400M il velivolo da trasporto militare di Airbus. L’aereo era decollato 15 minuti prima da Villacoublay (vicino a Versailles) con due ministri, una ventina di dipendenti e collaboratori. Un’operazione d’immagine e di marketing per il programma militare più ambizioso mai lanciato in Europa che ha registrato un consistente superamento dei costi previsti, ritardi e problemi tecnici e un incidente mortale nel 2015. L’aereo dopo si è esibito in una manifestazione in volo.

Gli annunci clamorosi di vendita ai saloni aeronautici tutti li aspettano perché spesso sono la resa pubblica di contratti che concludono lunghissime negoziazioni. Alle manifestazioni internazionali sono anni che si registra una crescente presenza dei players russi, cinesi, canadesi con prodotti di classe sempre più elevata, ma, sono sempre Boeing e Airbus i protagonisti del Paris Air Show più orientato ai velivoli civili.
In apertura della manifestazione, i due giganti dell’aviazione globale hanno mostrato i muscoli.  Boeing per risposta alla forte concorrenza dell’A321Neo, attraverso il quale Airbus ha guadagnato una quota di 60% del mercato dei Narrow Body, ha annunciato contratti per 8,1 miliardi di dollari. Dieci sono i 737 MAX 10, la versione allungata del suo best-seller di medio raggio venduti a BOC Aviation per $ 1,25 miliardi di dollari, oltre a un MOU di 60 velivoli complessivi tra Dreamliner 787-9, 737 MAX 8 e 737 MAX 10, e un ordine fermo per trenta 787-9 per un valore di 7,4 miliardi di dollari.
La risposta di Airbus non si è fatta attendere e poco prima della venuta del presidente francese nel suo stand, Airbus ha annunciato un ordine per 100 aeromobili A320neo per oltre 10 miliardi. Poi un altro contratto all’americana Air Lease Corporation per 12 Airbus A321neo per più di $ 1,5 miliardi. Nel frattempo, a margine del Salone, la Commissione europea ha autorizzato un aiuto di 377 milioni di euro concesso da Francia e Germania per lo sviluppo di un nuovo elicottero da trasporto di Airbus, denominato X6.

Da parte italiana c’era curiosità per l’esordio nel mondo internazionale dell’Aeronautica e della Difesa del nuovo amministratore delegato del gruppo Leonardo, Alessandro Profumo, arrivato nella mattinata al Salone. Invitati da Leonardo alla manifestazione anche un nutrito gruppo di sindacalisti.
L’azienda di Profumo ha annunciato in questa prima giornata la firma di un contratto per nove elicotteri con Lease Corporation International (LCI), la divisione aeronautica di Libra Group. L’ordine del valore di oltre 120 milioni di dollari, riguarda i modelli dell’intera famiglia di nuova generazione AgustaWestland AW139, AW169 e AW189. Le consegne inizieranno quest’anno. Il gruppo guidato da Profumo ha scelto poi il Salone aerospaziale per il debutto ufficiale del nuovo addestratore M-345 dei quali 5 velivoli sono stati ordinati dall’Aeronautica Militare e riproporre M-346, che nella versione T-100, sarà presentato il 28 giugno alla gara per l’addestratore americano T-X  come ha confermato a Le Bourget Bill Lynn,  Chief Executive di Leonardo DRS.

Leonardo si è concentrata anche nella parte Spazio e nel corso di un incontro con la stampa ha annunciato una collaborazione con la Silicon Valley per i servizi satellitari del futuro. GEOS, società controllata da Telespazio e ASI, ha firmato un accordo con la statunitense Orbital Insight per fornire servizi innovativi basati sui dati satellitari per innovative applicazioni mirate alla gestione delle emergenze, all’agricoltura di precisione, al monitoraggio dell’ambiente e sicurezza. Luigi Pasquali Amministratore Delegato di Telespazio: “Questa collaborazione ci permette di coniugare la nostra consolidata esperienza nell’elaborazione dei dati satellitari con le tecniche innovative provenienti dal settore commerciale per esplorare nuovi servizi e applicazioni”. Con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana, la collaborazione tra le due aziende consentirà di sfruttare le soluzioni di cloud computing e le innovative tecniche di apprendimento automatico (machine learning) e intelligenza artificiale, sviluppate da Orbital Insight per analizzare le immagini satellitari ad altissima risoluzione provenienti dalla costellazione COSMO SkyMed, acquisite ed elaborate da GEOS. “ Lo spazio fornisce già una quantità d’informazioni inimmaginabile per una moltitudine di utilizzi, la vera sfida è sfruttarle al meglio” ha concluso Pasquali.

Per le aerostruttura che impattano con le attività di aziende campane e pugliesi, oltre alle vendite di A321,  è arrivata la notizia da Airbus della versione plus dell’A380 con winglets, che se da un lato scongiura la chiusura del programma per le difficoltà commerciali, dall’altro sembra accantonare definitivamente il progetto del NEO, una variante allungata e rimotorizzata che avrebbe riposizionato il velivolo.  L’idea di Airbus è collocare alle estremità delle ali dell’A380 plus le winglets alte 4,7 metri e composte di un piano alare superiore di 3,5 metri e da uno inferiore lungo 1.2 metri.

Il clima che si respira in ATR è fiducioso anche se l’azienda per la prima volta è presente ad un evento come Le Bourget solo con una presenza nell’area statica con un esemplare del turboelica con i colori dell’ultimo cliente IndiGo.
Nell’azienda di Tolosa dopo la firma degli ordini di Iran Air e di IndiGo si spera in altri contratti nella seconda metà dell’anno, magari con un operatore statunitense che rappresenterebbe un ritorno importante di ATR sul mercato USA. Obiettivo del costruttore franco italiano è raggiungere quest’anno gli 80 ordini che allungherebbero il backlog.

Le regioni italiane e i distretti dell’aerospazio ci sono sempre stati a eventi come le Bourget. Quest’anno il numero delle aziende che partecipano alle missioni sono numericamente minori dalle passate edizioni.

La Campania al Paris Air Show 2017 c’è. Ci sono 18 aziende campane nella Hall 2B dove fa bella mostra lo stand di ALA Logistics, l’azienda di Pozzuoli  e c’è Aeropolis La presenza delle aziende è la più numerosa tra quelle dei distretti regionali anche l’area espositiva è forse troppo limitata. Lo stand è stato realizzata in poco tempo ma è funzionale, ben  fatto e ben allestito. Non era scontato che si riuscisse a recuperare e fare bella figura visto i ritardi e i passi falsi con cui si era partiti per approntare questa missione. In questa prima giornata molte sono state le visite esterne allo stand campano, assente l’assessore Amedeo Lepore che ha inviato un video con un messaggio per le aziende della missione, la Regione Campania  è stata rappresentata dall’assessora alla Formazione e alle Pari Opportunità Chiara Marciani che ha svolto il suo ruolo istituzionale anche meglio di tanti suoi predecessori ai saloni aeronautici.

Attiva e molto presente allo stand, l’assessora Marciani nel corso della giornata ha incontrato tra altri, il Presidente Gianni Di Gennaro l’ad di Leonardo Alessandro Profumo e la ministra della Difesa Roberta Pinotti, che ha successivamente visitato lo stand campano accompagnata dall’ambasciatore italiano a Parigi Giandomenico Magliano. L’ambasciatore, tra l’altro napoletano, per la serata ha invitato tutte le aziende delle delegazioni italiane ad un ricevimento all’Ambasciata d’Italia a Parigi anche alcune aziende campane hanno partecipato all’evento.