L’industria aeronautica italiana e campana all’ Air Show di Singapore

Il sottosegretario di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano ha rappresentato il Governo alla sessione inaugurale del Salone Singapore Airshow 2016, la più grande esposizione aeronautica del continente asiatico, e la terza al mondo in ordine di prestigio. L’evento è in corso dal 16 al 21 febbraio, presso il Changi Exhibition Centre della città. L’esponente del Governo ha incontrato i vertici di Finmeccanica e visitato gli stands delle aziende italiane: Breton Spa, DRS, Elettronica, Finmeccanica, MBDA, Secondo Mona Spa, Umbria Aerospace System Srl e l’impresa di Pomigliano d’Arco, Vincenzo La Gatta.

“Un impegno, questo dell’Air Show 2016  – ha dichiarato Gioacchino Alfano in rappresentanza del Governo italiano – cui il nostro Paese ha deciso di essere presente per continuare a confrontarsi con gli altri Paesi sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista più strettamente militare ed industriale”. “Singapore è una vetrina – ha concluso il sottosegretario- cui l’Italia non poteva, non doveva e giustamente  non voleva  esimersi dal mostrare le eccellenze del proprio settore  industriale del settore della Difesa, tanto apprezzato anche all’estero e di cui siamo orgogliosamente fieri.”

Finmeccanica è presente per la prima volta sulla scena internazionale come One Company e anche all’edizione di quest’anno espone i suoi prodotti di punta nell’elicotteristica, nell’aeronautica e nella sicurezza. Nel corso della prima giornata annunciato il primo contratto con l’ordine di due elicotteri AgustaWestland AW189 dalla società malese TPG Aeronautik. Resi noti anche contratti anche da Mitsubishi Aircraft per dieci regional jet MRJ90 anche ATR anticipa possibilità di contratti da società di leasing asiatiche.

A Singapore Finmeccanica espone un esemplare C-27J, l’aereo da trasporto tattico della divisione Velivoli, che dopo l’acquisizione dell’aeronautica australiana, la società costruttrice spera di piazzare nei paesi del bacino asiatico e propone “Project Zero”, un convertiplano completamente elettrico, con due rotori basculanti, in grado di ruotare di 90 gradi e integrati nella fusoliera, che permettono di combinare la flessibilità dell’elicottero (decollo e atterraggio verticale e volo a punto fisso) e le prestazioni dell’aereo (velocità di crociera, alta quota e ampio raggio d’azione).

Meno di una decina le PMI italiane che sono approdate al Singapore Airshow, tra queste “Vincenzo La Gatta” l’azienda di Pomigliano d’Arco che espone nell’area G-75 i suoi prodotti di punta, i landing gears del programma Pilatus  PC-12 e PC-24.

fotolagattaEssere presente a Singapore, tra i protagonisti a livello internazionale del settore aeronautico, è per noi motivo d’orgoglio – ha dichiarato Vincenzo La Gatta, presidente dell’omonima aziendala presenza della nostra azienda sul piano internazionale testimonia i notevoli risultati conseguiti in questi anni dai nostri investimenti nel campo della ricerca e dello sviluppo” ha chiosato il giovane manager napoletano.

“L’innovazione è da sempre il principio base della nostra azienda – continua La Gatta – da cui procedere per incrementare e specializzare le proprie competenze professionali spingendoci oltre i confini europei”. L’azienda di Pomigliano d’Arco conferma la strategia d’internazionalizzazione avviata con determinazione da qualche anno, “alla presenza a Singapore seguiranno altre iniziative”, “ la nostra vision futura sarà improntata nel far toccare con mano i nostri prodotti anche oltreoceano”.