Aerospazio / Aeronautica Aeroporto di Capua – La gara ENAC per la concessione dello scalo

Progetto aeroporto capua

Il punto sull’iter per l’assegnazione della gestione dello scalo “O. Salomone” di Capua. ENAC ufficializza i due concorrenti selezionati dalla Commissione giudicatrice.

Procede da parte di ENAC la pubblicazione dei bandi di gara per le concessioni agli aeroporti di aviazione generale, “abbiamo di recente pubblicato Capua e anche Bresso e a breve pubblicheremo altre gare“. La dichiarazione è del Direttore generale dell’ENAC, Alessio Quaranta rilasciata a margine del convegno del 15 febbraio “Trasporto aereo: volano per lo sviluppo del Paese“.
L’evento  organizzato dall’ENAV al quale ha partecipato anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio.
Il Direttore di ENAC ha aggiunto che “non è sempre facile trovare investitori appetibili, perché si tratta ovviamente d’infrastrutture che non hanno un’appetibilità dal punto di vista commerciale”,”si tratta più della possibilità di trovare appassionati che magari si raggruppino in consorzio per poterle gestire“.

Lo scorso 8 gennaio 2018 per l’aeroporto di Capua si è chiuso il termine per presentare le offerte alla gara per la gestione ventennale dello scalo campano, il 1 febbraio ENAC ha inviato le comunicazioni ufficiale di ammissione a due soli soggetti concorrenti, Sky Services S.p.A. e Tecnam gestione Aeroporti S.r.l.
Il Consorzio Oreste Salomone che pure era stato costituito nel 2009 per questo scopo, evidentemente era privo anche dei requisiti previsti nei disciplinari di gara.

Il valore del servizio in concessione con la gara è stimato in 500.000 euro, l’affidamento prevede che chi gestirà lo scalo sarà controllato e vigilato dall’ENAC, e dovrà operare nel perimetro del Piano di Sviluppo/Utilizzo aeroporto di Capua.

Il Piano definisce «la vocazione dello scalo e le potenzialità dell’aeroporto e riconosce che lo stesso, oltre ad ospitare le attività di volo di aviazione generale, ha tra le proprie funzioni caratterizzanti il supporto alle attività industriali e di ricerca. Esso può essere quindi utilmente sviluppato come scalo dedicato all’industria aeronautica leggera, rispondendo, anche al disegno di realizzare un polo produttivo specializzato nell’area, tenuto conto della presenza, in prossimità del sedime, di realtà industriali connesse all’aviazione leggera ed alla ricerca scientifica collegata ai temi della sicurezza e dello sviluppo di nuove tecnologie, inclusa la navigazione aerea satellitare».