Il nuovo consigliere economico-giuridico per le politiche dello Spazio, Stefano Gualandris, al centro di una violenta polemica perché in conflitto d’interesse con l’incarico ricevuto dal Governo, viene a Napoli ospite del DAC per tranquillizzare il Distretto campano.
Un’inchiesta del Fatto Quotidiano ha scoperto che Stefano Gualandris è “in conflitto d’interesse spaziale, seppur potenziale“.“Nel senso letterale della parola”.
I progetti dell’aerospazio e difesa assorbono fiumi di denaro pubblico, solo per il 2018 il comparto ha ricevuto 760 milioni di euro di finanziamenti pubblico/privati, che diventeranno 880 per il 2019 e 885 per il 2020 e, il sottosegretario Giorgetti, cui sono delegate le politiche del comparto, le affida a un imprenditore varesino residente in Svizzera con diverse attività nel comparto dell’Aerospazio e Difesa.
La figura di Gualandris che viene fuori dall’inchiesta giornalistica è di un personaggio “complesso” e in posizione delicata, è il responsabile del Territorio per la Lega in Lombardia e ha tra le sue attività un’azienda di famiglia dell’Aerospazio e Difesa a Gallarate, la Technosprings Italia, ed è Ceo, “nonché presidente dell’organo di gestione con firma individuale“, della Tss Innovations Projekte GmbH, società svizzera di Roveredo, anch’essa operativa nel settore aerospaziale.
Durante l’incontro con il presidente del DAC Luigi Carrino, e con Atitech, Protom, Ala e Geven, il consigliere ha affermato di credere «nel ruolo svolto dai Distretti» e di avere «avuto la conferma che la Campania è un territorio fortemente competitivo nel settore dell’industria dell’aerospazio, nonostante la politica nazionale e regionale negli anni sia stata miope sui temi dello sviluppo industriale e della ricerca». «Non si è fatto abbastanza, ad esempio, nell’utilizzo degli strumenti finanziari a supporto del settore» ha sostenuto Gualandris.
L’inchiesta del giornale di Peter Gomez rivela l’intreccio del personaggio politico della prima ora della Lega Nord e imprenditore del settore dell’aerospazio. Aspetti che fanno dichiarare a Gualandris: ” ho sospeso ogni tipo di bando con gli enti statali e non potrò più partecipare ai concorsi pubblici“. Una decisione dirompente per le sue aziende che il consigliere economico del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha assunto per un incarico retribuito con 30mila euro l’anno.
Per avere un’idea del personaggio, delle sue attività e sperasse in un suo interesse per le imprese campane, rimandiamo all’inchiesta del Fatto Quotidiano https://goo.gl/1o9xEW