Agli arabi una quota di K4A

Gli arabi entrano in K4A, l’azienda presieduta da Dario Scalella. Il nuovo azionista Saeed Humaid Al-Tayer, esponente dell’importante famiglia Al-Tayer di Dubai ha acquisito il 2% del capitale della società aeronautica napoletana, il valore della transazione è pari a 2 milioni di euro complessivi.

Agli arabi quota di K4A

L’azionista emiratino ha forti interessi nel settore dell’automotive che potrebbero consentire un rafforzamento della presenza dell’azienda napoletana nel territorio mediorientale e aprire  importanti accordi commerciali negli Emirati Arabi nel settore della personal transportation e in altri comparti dell’aviazione leggera.

Nella transazione, K4A è stata assistita da Banca Promos che ha curato l’emissione del primo minibond dell’azienda partenopea. Nel futuro di K4A, la possibilità di nuovi accordi commerciali per la produzione e commercializzazione degli elicotteri in altre aree del mondo. In particolare, la società napoletana ha siglato un memorandum d’intesa con un importante gruppo malese e si prepara a lavorare alla progettazione di un elicottero 4 posti.

L’ingresso del nuovo investitore si inquadra in un processo di internazionalizzazione intrapreso già da alcuni anni. Nel 2014, K4A ha siglato una joint-venture da 32 milioni di dollari con la cinese Changxing Aviation Equipment Corporation. Sulla base di tale accordo è stata costituita la Deli Helicopters Industrial Co Ltd. che, a partire dal 2017, produrrà 150 elicotteri l’anno destinati alla distribuzione nell’area Asian-Pacific. Il velivolo, interamente progettato dal team italiano di ingegneri guidati da Valentino Alaia, amministratore delegato di K4A, sarà il primo elicottero biposto bimotore in grado di sorvolare in sicurezza anche le aree urbane e consentire il monitoraggio delle piattaforme acquatiche.