Inaugurata la 12° edizione di AIRTEC, alla sessione di apertura sono intervenuti: Brigitte Zypries, ministra del Governo Federale e coordinatrice delle politiche della Germania per l’aerospazio, l’italiano Sebastiano Fumero, responsabile DG Research & Innovation della Commissione Europea e l’analista Richard Aboulafia.
Quest’anno la rassegna tedesca del business dell’aerospazio, che si è tenuta dal 24 al 26 ottobre, potrebbe essere l’ultima considerando che è notevolmente ridimensionata la partecipazione delle aziende e poco adeguata l’area dove si è deciso di spostare l’organizzazione dell’evento. La manifestazione è stata allestita nei pressi di un aeroporto a Hallbergmoos, un piccolo centro in periferia di Monaco in uno spazio poco attrezzato per eventi di questo tipo dove in grossi gazebo hanno trovato spazio le aziende che hanno partecipato all’evento.
L’edizione 2017 prevede una presenza negli stand di circa 170 aziende, di queste 27 sono italiane e una decina quelle campane, tra loro ABETE, OMPM, ComStamp, Novotech, MTA, ATM, Laer e MTR.
Significativamente ridotta la partecipazione delle imprese all’edizione 2017 di Airtec rispetto alle passate edizioni quando la manifestazione era promossa nella grande area espositiva del Messe München International. Lo scorso anno furono cinquecento le imprese e una cinquantina quelle italiane, tra loro Leonardo e Thales Alenia Space, una decina quelle campane. Nel 2015 invece la sola delegazione campana che arrivò a Monaco contava 70 aziende.
La partecipazione delle aziende italiane dell’aerospazio anche quest’anno è stata promossa dall’ICE, nell’ambito del Piano Export Sud. L’agenzia governativa ha promosso la partecipazione delle aziende italiana e meridionali con i fondi Pon 2014-2020 e con un contributo di 500 Euro dei partecipanti alla missione.