ATITECH C’è l’accordo per gli ex 178 lavoratori di Alenia Aermacchi. Saranno reinseriti nelle aziende di Leonardo

Dopo l’intesa per l’integrazione salariale e la Cassa Integrazione di Venerdì in Regione Campania, questa sera raggiunto l’accordo tra Leonardo, Atitech Manufacturing e i sindacati che completa l’impianto della soluzione della vertenza.

I lavoratori che dal 10 maggio sono in Cassa Integrazione dopo l’accordo in Regione Campania dello scorso Venerdì percepiranno oltre la CIGS anche un’integrazione da parte dell’azienda Atitech Manufacturing fino all’80 per cento dello stipendio percepito. L’intesa sottoscritta in queste ore a Roma prevede che tutti i dipendenti che nel maggio di due anni fa passarono dai siti Alenia di Capodichino ad Atitech Manufacturing, entro 15 mesi a partire dal 22 giugno 2017, saranno ricollocati progressivamente negli stabilimenti di Leonardo.

La Fiom in una nota diffusa subito dopo l’accordo parla di “vittoria del buonsenso” e di “consapevolezza dei lavoratori che sulla loro testa si giocava una partita di dimensioni enormi“, il sindacato parla di “presa d’atto” delle aziende “della impossibilità di portare a compimento il progetto industriale” di Polo delle Manutenzioni.

Dal prossimo 28 settembre le parti s’incontreranno ogni quindici giorni per verificare possibilità di assunzioni nelle sedi campane di Leonardo, proposte di esodi incentivati o di richieste di permanenza in ambito di Atitech.

Nel documento si legge che Leonardo riterrà prioritario l’assorbimento dei lavoratori nei siti campani “ferma la necessità di coerenza professionale richiesto ed il profilo professionale disponibile/ riconvertibile con interventi formativi mirati”.

Quest’accordo sancisce la fine del Polo Nazionale/Internazionale delle Manutenzioni Aeronautiche e ci sarà pure un tempo per fare il bilancio delle responsabilità per come le risorse pubbliche sono state utilizzate per sostenere un progetto che non è mai decollato e perché un gruppo come Leonardo, pur di trasferire altrove delle attività che si facevano a Napoli, si ritrova senza più gli assett di valore che aveva sull’aeroporto di Capodichino.