Bagnato crede ancora nel nuovo ATR

L’ex numero uno: è quello che vuole il mercato. Ho cambiato lavoro, non le mie convinzioni

Bagnato crede ancora nel nuovo ATR

 

L’ex numero uno di ATR e attuale amministratore delegato di Alenia Aermacchi Filippo Bagnato resta convinto della necessita di una variante ad alta capacità del turboprop italo-francese, quello che nel corso degli ultimi anni è stato ribattezzato dagli addetti ai lavori Nuovo Velivolo Regionale.

Paralndo al Dubai Air Show Baganto ha detto che è chiaro quello che vogliono i clienti “ora però tocca a noi investire nella direzione richiesta”. Bagnato si è detto “convinto” che un velivolo da novanta posti è “quello che il mercato sta chiedendo”. E poi ha aggiunto: “Ho cambiato lavoro, non le mie convinzioni”. In ogni caso ogni sviluppo futuro ha bisogno dell’approvazione di entrambi i partner, Finmeccanica – Alenia Aermecchi e Airbus, la quale, tuttavia, ha manifestato a più riprese scetticismo sul programma.

Intanto ATR ha sviluppato una variente ad alta densità del 72-600, con l’eventualità di portarla fino a 80 posti. Ammettendo che la posizione di Airbus si “ben conosciuta”, Bagnato ha detto che “il tempo ci dirà” se il nostro partner può essere convinto. “Io avrei preso questa decisione ieri” ha scherzato Baganto, ma ha concluso dicendo che è necessario del tempo perché nuovi motori e altri sistemi siano maturi”.