Il Sindaco della città delle Streghe, Clemente Mastella, dopo una recente missiva al Ministro Sergio Costa dove chiedeva fondi al Governo per la depurazione delle acque, ha fermato la produzione dello stabilimento della Divisione Elicotteri di Leonardo perchè sverserebbe sostanze inquinanti.
Nell’ultima campagna di monitoraggio delle acque dei pozzi delle aree perimetrali del sito industriale localizzato nella Zona Industriale di Ponte Valentino a Benevento, sostiene il Sindaco, sarebbe emersa una contaminazione delle acque sotterranee superiore ai parametri previsti dalla Legge del 2016 di concentrazione di Cromo esavalente e Cromo totale.
Lo scorso febbraio il sindaco Mastella aveva inviato stamani una lettera al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, per chiedere un incontro perchè da alcuni mesi, scriveva Mastella, i valori d’inquinamento atmosferico PM10 e PM2,5 presentano sforamenti quotidiani degni di una città di dimensioni medio alte e che Benevento rientra tra le poche città capoluogo senza un idoneo e completo trattamento di depurazione delle acque essendo il progetto del depuratore cittadino da circa 30 anni in itinere. L’Amministrazione ha già recuperato circa 20 milioni di euro per iniziare i lavori di collettamento propedeutici alla definitiva realizzazione dell’impianto, per il quale però necessitano ancora circa 20 milioni di euro.
“Queste importanti problematiche – concludeva il sindaco nella lettera al Ministro Costa – non consentono al comune di Benevento di poter correttamente affrontare e risolvere tali questioni senza un concreto aiuto del Governo Nazionale”.
Di seguito il dispositivo del Comune di Benevento con cui si è bloccato l’impianto industriale.
IL SINDACO
Premesso che la ditta Leonardo Spa – divisione elicotteri Benevento, sita
nella Zona Industriale di Ponte Valentino a Benevento, in data 14.5.2019 ha
dato avvio alla procedura ai sensi dell’art. 242 del d.lgs 152/2006 e ss.mm.ii,
avendo riscontrato, nell’ultima campagna di monitoraggio delle acque dei pozzi
presenti nelle aree perimetrali del proprio sito industriale, la contaminazione
delle acque sotterranee per il superamento delle Concentrazioni Soglia di
Contaminazione (CSC) previste dal D.Lgs. 152/06, relativamente ai parametri
riguardanti la presenza di Cromo esavalente e, Cromo totale;
che a tal fine, il Prefetto di Benevento, con nota del 14.5.2019, inoltrata a
tutti gli Enti interessati (Provincia di Benevento, Area di Sviluppo
Industriale (ASI) di Ponte Valentino, ASL di Benevento, ARPAC, Stazione
Carabinieri di Benevento – Corpo forestale, Regione Campania ciclo integrato
delle acque e dei rifiuti, Valutazioni e autorizzazioni ambientali; Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco; Società Leonardo Spa Divisione elicotteri,
Ente Idrico Campano) ha convocato una riunione presso la locale Prefettura alle
ore 12,00, del giorno 15.5.2019, avente ad oggetto: Società Leonardo S.p.A.
Divisione Elicotteri (“Leonardo”), comunicazione misure di prevenzione e messa
in sicurezza riferite a minaccia di danno ambientale determinatasi in Contrada
Ponte Valentino (zona industriale), SS 90 bis, a Benevento;
Visti
gli esiti dell’incontro, nel quale si è affermata la competenza della
Provincia di Benevento in ordine alla interdizione dell’uso delle acque
provenienti dalla falda in questione, e dunque sia dei pozzi privati che delle
attività industriali che quelle acque utilizzano nel ciclo produttivo, nonché la
competenza della Polizia Municipale di Benevento a procedere, unitamente alla
Polizia Provinciale, alla verifica della presenza di eventuali emungimenti non
autorizzati;
Ritenuto
che, diversamente da quanto affermato Società Leonardo Spa nella sua nota, si ritiene sussistere le condizioni di emergenza di cui alla lettera T) dell’art. 240 del D.Lgs 152/2006, atteso che lo stesso prevede, nella “presenza di quantità significativa di prodotto in fase separata sul suolo o in corsi di acqua superficiale o nella falda”, le condizioni che rendono necessaria l’esecuzione di interventi di emergenza;
Visto
che la Società Leonardo Spa ha comunque avviato la procedura prevista
dall’art. 242 del Dlgs 152/2006, avviando il piano di caratterizzazione;
Considerato
che nell’odierna si è convenuto che di primario interesse risulta evitare, sia il perpetuarsi delle attività idonee a creare l’inquinamento denunciato, sia l’uso delle acque di falda che possono essere contaminate e che pertanto, in via cautelativa e precauzionale, per tutelare la pubblica e privata incolumità, occorre disporre l’immediata interruzione della linea produttiva e/o delle attività individuate dalla Società Leonardo Spa quali potenzialmente inquinanti, oltre al divieto assoluto di emungimento ed utilizzo delle acque di falda nelle zone limitrofe del sito di cui all’oggetto;
Visti
il T.U. delle Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27.07.1934 n. 1265;
il D.L.gs n. 267 del 18.08.2000 e ss.mm.ii. in materia di ordinanze sindacali
contingibili ed urgenti per la prevenzione ed eliminazione di gravi pericoli
per la incolumità pubblica ed in particolare l’art. 50;
il D.lgs 152/2006 “ norme in materia ambientale”;
Viste altresì, le norme igienico sanitarie vigenti a tutela del consumo umano
ORDINA
alla Azienda Leonardo Elicotteri Spa, sita nella Zona Industriale di Ponte Valentino di Benevento di sospendere, ad horas, della linea produttiva e/o le attività da cui si origina, presumibilmente, lo sversamento delle sostanze inquinanti sopra menzionate;
Il divieto assoluto, in via cautelativa e precauzionale, di emungimento ed
utilizzo delle acque di falda nelle zone limitrofe al sito in oggetto indicato,
a titolo irriguo, di utilizzo umano e/o animale e a fini produttivi, entro un
raggio che sarà individuato dalla Provincia di Benevento;
PRECISA
che i destinatari del presente atto sono tutti i proprietari e/o conduttori
ad altro titolo di abitazioni e/o fondi agricoli, i pozzi e le attività
commerciali e produttive ricadenti nel raggio che sarà definito dalla Provincia
di Benevento;
che la Provincia di Benevento, competente “ratione materiae”, predisporrà, con
la richiesta urgenza, la predisposizione di provvedimenti ablatori destinati ai
soggetti che ricadono nella zona interessata dall’utilizzo della falda, a
titolo irriguo, di utilizzo umano e/o animale e a fini produttivi;
DISPONE
che la presente ordinanza, a cura del Segretario Generale, sarà resa nota a
tutta la cittadinanza mediante pubblicazione sul sito istituzionale del Comune;
che copia della presente ordinanza venga trasmessa sia alla Provincia di
Benevento affinché provveda alla predisposizione di provvedimenti ablatori di
propria competenza e alla notifica a tutti i soggetti interessati;
che la presente ordinanza venga trasmessa al Comando Vigili Urbani perché
provveda alla verifica, nella fascia di rispetto che varrà individuata dalla
Provincia di Benevento, dell’esistenza di emungimenti non autorizzati e alla
loro immediata interruzione;
Copia del presente provvedimento sarà trasmesso, per conoscenza e per eventuali
adempimenti di propria competenza a:
Prefettura di Benevento
Provincia di Benevento
Area di Sviluppo Industriale (ASI) di Ponte Valentino
ASL
ARPAC
Stazione Carabinieri di Benevento – Corpo forestale
Regione Campania ciclo integrato delle acque e dei rifiuti, Valutazioni e
autorizzazioni ambientali;
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
Società Leonardo Spa Divisione elicotteri
Ente Idrico Campano
A norma dell’art. 3 comma 4 della legge 241/90 si avverte che avverso la presente
ordinanza in applicazione della legge 6 dicembre 1971 n. 1034 chiunque vi abbia
interesse potrà ricorrere, per incompetenza, per eccesso di potere o per
violazione di legge entro 60 giorni dalla pubblicazione al Tribunale della
Regione Campania o in alternativa al Presidente della repubblica ai sensi
dell’art. 98 del DPR 24 novembre 1971 entro 120 giorni dalla pubblicazione
IL SINDACO
On. Mario Clemente Mastella