Boeing 717, un velivolo legato alla storia dell’industria aeronautica italiana

Boeing 717 Volotea

Il volo Napoli-Torino atterra in emergenza a Genova

Giovedì 17 il volo Napoli-Torino VOE1724 di Volotea (operatore low-cost spagnolo) ha effettuato un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Genova a causa di un possibile problema tecnico.

“L’atterraggio ha comportato una discesa rapida che non ha reso necessario l’utilizzo delle maschere ad ossigeno” ha dichiarato la compagnia aerea.

La storia di questo velivolo è legata all’industria italiana e allo sviluppo degli impianti di Alenia a Napoli.

Il velivolo negli anni 90 ha avuto un ruolo importante nel programma dell’azienda italiana come risk-sharing partner e fornitore dell’intera fusoliera (in tre sezioni) realizzata negli stabilimenti di Pomigliano d’Arco, Casoria e Nola.

Il velivolo fu sviluppato dall’allora McDonnell Douglas a partire dal 1991 con la denominazione MD-95, ma già in precedenza l’azienda statunitense aveva studiato velivoli nell’intorno dei 100 posti con cui sostituire i DC-9.

Con l’acquisizione nel 1997 di MDD da parte di Boeing, l’aereo venne ridenominato 717. Effettuò il suo primo volo il 2 settembre 1998, con la prima consegna il 23 settembre 1999 ed è rimasto in produzione sino al maggio 2006. 155 gli esemplari prodotti nella versione base (717-200) per 9 differenti compagnie aeree; di questi ancora 148 sono ad oggi operativi in 4 aerolinee, tra queste Volotea.

Il mancato decollo del programma 717 e le difficoltà del MD11 rappresentarono per l’industria aeronautica statunitense – nell’ultimo decennio dello scorso secolo – due significative battute d’arresto.

La  concorrenza dei nuovi regional jet di Embraer e Bombardier fece decidere Boeing nel 2005 a chiudere la linea di produzione al termine  della lavorazione degli ultimi velivoli, sebbene Boeing nel 2001 avesse previsto la realizzazione di 700 macchine nei successivi 20 anni. Pertanto le previste versioni accorciata (717-100) ed allungata (717-300), nonchè quella business jet, non vennero mai prodotte.

Il velivolo ha un’apertura alare di 28,4 metri e una lunghezza complessiva di 37,8 metri. Il suo peso massimo al decollo è di 49.895 kg ed ha un’autonomia di 2.645 km. Ha due turbofan due Rolls Royce BR715 da 18500 libbre di spinta ognuno. Il layout interno tipico prevede 106 posti in 5 file (3+2), tipico dei velivoli a corto raggio MDD.

Sino a giugno 2018 sono stati registrati cinque incidenti e/o avarie al 717, ma senza perdite del velivolo o di passeggeri.

La compagnia Volotea che nei giorni scorsi aveva annunciato di avere scelto proprio Napoli come nuova base perchè prima città d’Italia per numero passeggeri dalla compagnia trasportati, incassa il colpo dell’incidente e accellera il rinnovo della flotta con Airbus A319.

Attualmente l’operatore spagnolo ha in esercizio 17 velivoli Boeing 717.