Il presidente brasiliano Michel Temer si è dichiarato contrario all’acquisizione di Embraer da parte di
Boeing ma auspica un accordo tra i due gruppi. Il governo spinge per una joint venture o una partnership per rilanciare l’industria aeronautica e favorire l’arrivo in Embraer di capitali americani.
Nel corso di una conferenza stampa il presidente Temer ha affermato che il controllo estero della società brasiliana è fuori questione e non ha escluso che il suo governo potrebbe usare la sua “golden share” per bloccare un accordo nel quale fosse previsto il controllo di Boeing sul gruppo aeronautico brasiliano.
Nel 2006 Embraer fu completamente privatizzata e il Governo brasiliano conserva la golden share proprio per salvaguardare il ruolo di Embraer nell’industria della Difesa e per garantire l’interesse nazionale verso un gruppo che rappresenta un’eccellenza tecnologica.
Il ministro della Difesa Raul Jungmann, nella stessa conferenza stampa, ha chiarito che il governo vede con interesse un’alleanza commerciale di Embraer con Boeing “siamo favorevoli a questa e ad altre partnership“, ha detto Jungmann. Tuttavia, “nel momento in cui il controllo di Embraer passasse a un’azienda estera, questa ne controllerebbe le decisioni strategiche“, e per il Brasile, ha affermato il ministro, come per qualsiasi altro paese, questa soluzione non potrebbe essere accettata. Il Ministro della Difesa ha citato tra i programmi sensibili i caccia Gripen che Embraer costruirà con la svedese Saab e il progetto del jet cargo KC-390.
Boeing lo scorso anno ha firmato un accordo in base al quale aiuterà Embraer a commercializzare il nuovo jet velivolo militare dei brasiliani e fornirà anche servizi di manutenzione per i velivoli venduti. L’aereo nel mercato del trasporto militare è in competizione con Hercules C-130 da sempre proposto dal costruttore americano Lochkeed Martin.
La posizione del governo brasiliano potrebbe favorire una sorta di joint venture tra i due produttori che se estesa anche al trasporto militare, consentirebbe a Embraer di ottenere significativi vantaggi dal grande potere commerciale di Boeing verso le principali compagnie aeree. La collaborazione con Boeing consentirebbe inoltre a Embraer di estendere le sue potenzialità nella manutenzione dei velivoli venduti e nella gestione della filiera dei suoi subfornitori.
Con l’accordo con Embraer Boeing risponderebbe alle mosse di Airbus, che dopo l’accordo con i canadesi di Bombardier ha rafforzato il suo peso mondiale nel mercato aeronautico, ed estenderebbe la sua offerta di jet commerciali anche ai velivoli regionali.