Il mercato dei turboelica in Cina

A Zhuhai, nella provincia di Guangdong, dall’1 al 6 novembre è in corso il salone aeronautico, una rassegna orientata prevalentemente al mercato cinese..

turboprop_cinaIl costruttore europeo ATR che nel mercato degli altri paesi orientali registra buoni risultati commerciali, ci riprova e partecipa all’evento proponendo il suo turboelica in un bacino, quello cinese,  che ha potenzialità enormi di nuova domanda di velivoli regionali.

Attualmente in Cina la flotta di velivoli regionali è molto esigua (2.5%) rispetto alla media mondiale del 25%. Tuttavia è atteso un incremento del network (circa 800 nuove rotte) per collegare specialmente zone scarsamente popolate e con carenza di infrastrutture: il governo nazionale supporterà lo sviluppo di circa 70 nuovi aeroporti perchè, come ha dichiarato il direttore commerciale di ATR John Moore, “c’è un fabbisogno reale di sviluppare la connettività delle piccole città tra di loro e con i centri principali”.

Nel corso di un incontro con i giornalisti, ATR ha presentato i risultati della sua ultima analisi di mercato (luglio 2016) per quanto concerne il mercato cinese. Le previsioni  individuano una richiesta di 300 velivoli regionali turboprop per i prossimi venti anni: 270 nel segmento 61-80 posti, 30 in quello 40-60.

La collaborazione tra ATR e l’industria cinese è in corso da molti anni, Xian Aircraft Company (XAC), controllata di China Aviation Industry Corporation (AVIC) – sottolinea ATR – è tra i maggiori fornitori di ATR producendo componenti tra cui sezioni di fusoliera degli ATR42 e 72 e cassoni alari di ATR42.

Finora ne ATR ne il competitore Bombardier con il Q400 sono riusciti ad approdare in Cina nonostante diverse tentativi verso l’industria e le autorità di quel paese, In realtà i cinesi proteggono i segmenti di mercato domestico nei quali investono e  impongono una tassa di importazione del 24% per gli aeromobili al di sotto di 90 posti a sedere. Chiaramente questa scelta   preserva i progetti proprietari di AVIC che produce velivoli della stessa classe di ATR (MA60 ed MA600) e che ha in sviluppo un nuovo 78 posti (MA700).