Aeronautica – Il primo ministro Conte, Trump e il distretto aerospaziale pugliese

Primo ministro Giuseppe Conte a Bari

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: «ho parlato del distretto aeronautico pugliese alla Casa Bianca» e «mi sono sbilanciato, ho promesso che avremmo raggiunto gli Stati Uniti in massimo due ore».

Ha esordito con questa battuta il Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte durante la visita, con relativa cerimonia pubblica, all’aeroporto di Bari per la posa della prima pietra del nuovo stabilimento industriale di Blackshape.

Sono qui a confermare la massima attenzione del Governo al settore aerospaziale e confermare l’auspicio che il distretto aerospaziale pugliese possa crescere per prenotare i miei voli da Grottaglie agli Stati Uniti”.

Una cerimonia praticamente di facciata che però ha consentito a Conte d’incontrare/rassicurare quel Vito Pertosa, uno dei protagonisti della vicenda dell’acquisizione di Vitrociset che si era consumata a Roma poche ore prima.

L’imprenditore di Monopoli, socio di Fincantieri è proprietario di Blackshape, è un personaggio diffusamente apprezzato e molto accreditato anche nel complesso mondo della nuova politica italiana.

Pertosa è il patron d’imprese in oltre 60 paesi nel mondo, 7 stabilimenti in Italia, 13 filiali internazionali e 1200 dipendenti. Una holding che include il gruppo Angel di cui è parte Blackshape e altre due società, la Sitael che si occupa di microsatelliti e la Mermec che alleata con Fincantieri, partecipava all’operazione di acquisizione di Vitrociset.  Fondatore di un fondo specializzato negli investimenti in società ad alto contenuto tecnologico, Pertosa è stato anche consigliere del CdA dell’ASI ed è cavaliere del Lavoro con Laurea magistrale honoris causa dell’Università di Bari.  La stampa nazionale si era occupata delle vicende dell’imprenditore pugliese negli scorsi anni per l’interesse e l’attenzione che il suo gruppo aveva avuto dai precedenti governi.

Una doccia fredda è arrivata da Bari per chi sotto l’ombrellone, dopo alcune battute del presidente Trump durante la visita in Usa di Conte, magari già sognava che un ipersonico finanziato dagli americani potesse sorgere sotto l’ombra del Vesuvio.

«Ho parlato del distretto aeronautico pugliese alla Casa Bianca» ha detto Conte, e «mi sono sbilanciato» perché «c’è una regione, la Puglia, di cui rivendico le origini e ne sono orgoglioso che ormai rappresenta il sistema Italia».  Qui esiste un gruppo imprenditoriale – ha sostenuto Conte – che ha determinato «un nuovo significativo passo avanti dell’Italia intera del comparto».  «Ho addirittura già preannunciato che viaggeremo in un’ora e mezza o due dall’Italia agli Stati Uniti, veda di organizzarsi al più presto – ha concluso Conte rivolgendosi con un sorriso a Pertosa – perché non voglio, davanti al mondo intero e all’amico Donald Trump, risultare un venditore di Fumo».

Anche il presidente della giunta regionale Michele Emiliano si aspetta molto dall’aerospazio, infatti, evocando con discrezione Taranto e l’Ilva, ha affermato: «speriamo nella collaborazione del governo per il nostro distretto aerospaziale che può essere una risposta concreta per tanti nostri territori».