Paris Air Show 2017. Leonardo a Le Bourget

spazioleonardolebourgetAlla  rassegna internazionale dell’Aerospazio e Difesa in programma a Le Bourget dal 19 al 25 giugno Leonardo sarà presente con un’area espositivo (chalet 240 row A, static display B6) dove saranno presentati i suoi  velivoli trainer, gli elicotteri multiruolo, i droni e le tecnologie avioniche e spaziali.

Parte dell’area espositiva sarà dedicata alla famiglia di velivoli da addestramento di Leonardo, progettati per formare i piloti dei caccia di nuova generazione, dalla fase basica fino a quella avanzata e LIFT (Lead-In Fighter Training). E’ previsto nella giornata di Domenica una iniziativa con la stampa dove sarà presentato il T-100, la proposta di Leonardo per la il programma T-X della US Air Force e il nuovo M345, già ordinato dall’Aeronautica Militare italiana, e la versione Fighter Attack dell’M-346.

Altr appuntamenti sono previsti dove leonardo presenterà agli operatori internazionali e alla stampa le ultime proposte per missioni di sorveglianza, ricognizione e intelligence, rappresentate dai sistemi a pilotaggio remoto (RPAS – Remotely Piloted Air System) ad ala fissa e rotante, un mercato in grande crescita in tutti i segmenti (mini/micro, tattico, MALE – Medium Altitude Long Endurance). In particolare, in mostra a Parigi, l’elicottero a pilotaggio remoto Hero e il velivolo  Falco EVO. Al Salone verrà inoltre presentato il Mirach-40, il nuovo aero-bersaglio a pilotaggio remoto per l’addestramento delle forze armate. Grazie alle competenze raggiunte e a significativi investimenti in questo settore, Leonardo ha un ruolo di primo piano anche in diversi programmi di collaborazione internazionale, tra cui il MALE europeo, il nEUROn e l’iniziativa anglo-francese FCAS.

Presente alla mostra di Parigi un AW169, in versione (EMS – Emergency Medical Service), un  elicottero multiruolo di nuova generazione che ha ottenuto significativi successi commerciali con oltre 160 unità tra ordini e opzioni.

Leonardo esporrà sofisticate tecnologie avioniche di sorveglianza e controllo del tiro, che equipaggiano centinaia di piattaforme in servizio in tutto il mondo. Tra i sensori di sorveglianza, il nuovo Gabbiano TS Ultra Light, l’Osprey, acquistato di recente dagli Stati Uniti per il drone Fire Scout MQ-8C della US Navy, e il Seaspray 7000 E, parte di una famiglia di sistemi venduti in oltre 600 esemplari. Presente a Parigi, a bordo del drone Patroller dell’Esercito  francese, anche il radar PicoSAR di Leonardo.

Tra i sensori per applicazioni fighter, saranno esposti il Grifo F e il Vixen, scelto per l’addestramento dei test pilot della Marina statunitense. In mostra, infine, le contromisure elettroniche per la protezione da missili a guida radar e termica, il sistema di ricerca e tracciamento all’infrarosso Skyward-G e il sensore IFF (Identification Friend/Foe), fondamentale per distinguere le forze alleate dalle potenziali minacce durante le missioni.

Le Bourget rappresenterà anche un’importante occasione di confronto sulle dinamiche e i trend del settore Spazio, in particolare sugli innovativi servizi di osservazione della Terra e geo-informazione per scopi che vanno dal monitoraggio ambientale alla gestione di emergenze e disastri, dall’intelligence alla sorveglianza marittima, fino all’agricoltura di precisione.

A  Bourget saranno in vetrina prodotti e attività di Leonardo realizzati in partnership con altri player europei: nello spazio, attraverso le joint venture Telespazio e Thales Alenia Space, nella missilistica, attraverso MBDA, il consorzio tra Leonardo, Airbus e BAE Systems e negli aerei turboprop regionali attraverso ATR.