Leonardo – Alessandro Profumo “abbiamo mantenuto o superato le nostre promesse”

Leonardo ha reso noto i dati di bilancio per il 2019,  in linea o superiori alle aspettative secondo l’azienda di Piazza Monte Grappa.

Il gruppo è tra quelli della lista delle nomine che il Governo avrebbe dovuto fare in queste settimane. Tutto a questo punto slitterà anche se le aziende hanno comunque riunito i loro organismi per le valutazioni di bilancio. Quello di Leonardo è stato così commentato dall’ Amministratore Delegato, Alessandro Profumo: “Negli ultimi due anni abbiamo mantenuto o superato le nostre promesse e siamo ben posizionati per avere successo nel lungo periodo. Abbiamo una visione chiara del nostro percorso strategico: rafforzare e trasformare il business per crescere e accelerare il processo di innovazione per incrementare la competitività nel lungo periodo. Siamo concentrati sull’esecuzione del nostro Piano per la creazione di valore per tutti i nostri stakeholder”. Anche per quest’anno il CdA ha proposto il pagamento di un dividendo di 14 centesimi di euro per azione.

In sintesi:

  • Ordini acquisiti: pari a 15124 milioni di euro (-6.75% rispetto al 2018);
  • Portafoglio ordini: pari a 36513 milioni di euro (+1.1% rispetto a dicembre 2018), pari a circa tre anni di produzione;
  • Ricavi: pari a 13784 milioni di euro (+12.6%),principalmente riconducibile all’Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed all’Aeronautica;
  • Redditività in aumento rispetto al 2018: EBITA: 1251 milioni di euro (+11.7%), EBIT 1153 milioni di euro (+61.3%) e RoS al 9,1%;
  • Risultato netto: pari a 822 milioni di euro (+61.2%);
  • Free Operating Cash Flow (FOCF): 241 milioni di euro, in peggioramento  del -28.3%;
  • Indebitamento netto di Gruppo: 2847 milioni di euro, +21.1% per gli effetti del nuovo principio contabile IFRS16 “Leasing” e per l’acquisizione di Vitrociset;
  • L’organico totale è aumentato del 6.6% e si attesta su 49530 unità.

L’andamento atteso nel 2020 – senza considerare gli impatti del coronavirus – conferma il trend di crescita, con un ulteriore incremento dei ricavi ed un miglioramento della redditività. Si prevedono: 

  • Ordini circa € 14 mld
  • Ricavi € 14 – 14.5 mld
  • EBITA € 1325 – 1375 mil
  • FOCF  € 400 – 450 mil
  • Indebitamento Netto di Gruppo pari a circa € 2,8 mld.

Nel settore Aeronautica i risultati sono superiori a quelli dello scorso anno, ad eccezione del portafoglio ordini:

  • Ordini acquisiti: 2788 milioni di euro (+8.5%), di cui il 68% relativi alla Divisione Velivoli (13 M-345 per AMI; 6 M-346 nella nuova versione FT/FA e 2 C-27J per l’export)
  • Portafoglio ordini: 11460 milioni di euro (-4.7%)
  • Ricavi: 3390 milioni di euro (+17.1%) per l’incremento delle attività relative al programma EFA per il Kuwait e dei ratei produttivi del 787
  • EBITA: 362 milioni di euro (+10.4%%), nonostante i risultati in calo del Consorzio GIE-ATR  
  • ROS: 10.7.

Nel 2020 è attesa una crescita dei ricavi del settore Aeronautico principalmente per effetto dell’incremento dei volumi di produzione della Divisione Velivoli, associati in particolare al contratto EFA Kuwait.

Da segnalare la chiusura dell’operazione di acquisto del 98,54% di Vitrociset 31 gennaio 2019 e la fusione per incorporazione di Sistemi Dinamici S.p.A. (società d’ingegneria operante nel settore dello sviluppo, della produzione e della vendita di aeromobili a pilotaggio remoto) approvata il 27 giugno 2019 dal Consiglio di Amministrazione con efficacia a partire dal 1 gennaio 2020.