( VIDEO )Le affermazioni Mauro Moretti in Senato su ATR.
L’ad di Leonardo è alla scadenza del mandato, e benché le voci di una sua uscita da gruppo si allarghino, non sembra disposto a mollare, anzi, nel corso dell’audizione alla Commissione Industria del Senato rivendica i suoi meriti sulla svolta messa a segn
o dal gruppo negli ultimi tre anni.
Sulle strategie di quella che dovrebbe essere la prossima fase della crescita, Moretti riapre la questione dell’acquisizione del controllo di ATR, la joint venture paritetica detenuta al 50% da Leonardo e Airbus. «non possiamo perdere il treno di ATR – ha detto Moretti – Dobbiamo agire subito ed è quello che sto facendo».
Nel corso dell’audizione Moretti ritorna su quella decisione, poi rientrata, di cedere quote di DRS per investire soprattutto nel settore dell’elettronica della difesa «Da una situazione di possibile fallimento siamo passati ad una situazione di stabilità e sostenibilità per tutti gli stakeholders», «abbiamo dati veramente solidi e inaspettati», ha aggiunto e «pensiamo ad acquisizioni strategiche in Italia, Europa e Usa, ci possiamo permettere di farlo non a debito».
Rispondendo alle polemiche sull’andamento industriale di Leonardo, Moretti coglie l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, «io non ho trovato un piano industriale quando sono arrivato, il primo è stato fatto in 2014-15, questo è il secondo». Nei prossimi tre anni c’è da raccogliere i frutti del lavoro fatto, per cui «il piano che abbiamo immaginato», ha aggiunto, «è di crescita, non di razionalizzazione o ristrutturazione».