Moretti ritorna sul successore ATR e chiede a Campania e Puglia di partecipare ai costi di sviluppo

Anni di silenzio e da una settimana una news al giorno.

atr79152_165A latere della presentazione agli investitori dei risultati del bilancio 2016 di Leonardo, Mauro Moretti ha riproposto la questione del nuovo turboprop 100 posti per sostituire gli ATR. La proposta è inclusa nel nuovo Piano Industriale 2017-2021 presentato alle Segreterie nazionali dei Sindacati confederali dei metalmeccanici nel corso dell’Osservatorio strategico dello scorso 1 marzo.

L’idea, non nuova, sarebbe quella di sviluppare un velivolo modulare e multiruolo che possa essere destinato anche a sostituire il C-27J.Moretti auspica che Airbus – altro socio nel consorzio ATR – si decida a partecipare al programma. In alternativa Leonardo sarebbe pronta ad acquisire la quota Airbus di ATR e lanciare da sola o con nuovi investitori il velivolo da realizzare in Sud Italia.I costi di sviluppo sono valutati da Moretti in 1.6-1.7 miliardi di euro ed in parte verrebbero utilizzati fondi delle regioni interessate.

Tuttavia c’è da rilevare che un velivolo “duale” di tali dimensione non è di semplice realizzazione. Basti pensare alla necessità – per un vero trasporto militare – di realizzare una rampa posteriore e di avere una cross section idonea a trasportare carichi voluminosi e pesanti: elementi che appesantirebbero (principalmente nei costi) una versione civile.

D’altronde chi nel passato ha cercato una soluzione simile (parliamo dell’allora CASA con il CN-235) ha poi venduto pochissimi velivoli per il trasporto commerciale (fuori mercato rispetto ad ATR, DHC-8, etc), focalizzandosi successivamente sulla sola versione militare (con l’handicap di una cross section limitata).

Inoltre sarebbe difficile e rischioso per Leonardo trovare partner affidabili e creare un idoneo network commerciale ex novo fuori dai “confini” ATR. Ma il dossier potrebbe migrare a breve in altre mani …