“Non esiste un’iniziativa del genere in nessuna università e realtà territoriale aerospaziale italiana…”
Si è concluso il progetto dei Seminari Interdisciplinari di Cultura Aeronautica promosso dalle associazioni Aeropolis, Aian, Aidaa e l’organizzazione degli studenti Euroavia con la collaborazione dell’Università Federico II di Napoli.
Il successo dell’iniziativa ha confermato che anche in Campania, dove le attività di formazione professionale sono spesso associate a spreco di denaro pubblico, è possibile promuovere attività formative di qualità gestite dalle associazioni professionali di volontariato attivo e dagli studenti.
Nel corso dell’intero programma, considerando solo le manifestazioni organizzate nell’ateneo napoletano, sono stati almeno 2500 gli studenti della Federico II che hanno partecipato ai seminari, e almeno 150 i relatori ufficiali espressione dal mondo aeronautico che hanno portato ai ragazzi il loro contributo di esperienza e competenza.
Sono questi solo i primi dati consuntivi del successo del programma che partito nel 2014 dalla Federico II si è esteso poi in altri atenei e in diversi istituti tecnici di Napoli e di Caserta.
Il progetto dei Seminari Interdisciplinari di Cultura Aeronautica è stato completamente autofinanziato dai promotori raccogliendo durante i quattro anni un crescente interesse dal sistema dell’aerospazio regionale.
Nell’ultimo seminario del 2 dicembre i relatori durante la mattinata dei lavori hanno affrontato i temi dell’organizzazione dell’impresa aeronautica, Industria 4.0 e dell’importanza del fattore umano nel ciclo produttivo. Sono interventi: Giovanni Abete, Paolo Bellomia, Oscar Carrozzo, Antonio Danzi, Gennaro Di Capua, Antonio Ferrara, Paolo Leoncini, Leonardo Lecce e Gianmarco Valletta.
Il successo della proposta formativa, è stato detto negli interventi, è nella formula dei seminari proposti che prevede l’interlocuzione senza mediazioni tra studenti e i rappresentanti delle imprese, del mondo della Ricerca, della Formazione, dell’Aeronautica Militare, dell’Accademia di Pozzuoli e delle istituzioni aeronautiche campane, che sono intervenuti nei seminari a tema.
All’incontro conclusivo di Sabato mattina, che si è tenuto nell’aula “S. Bobbio” del Politecnico di Piazzale Tecchio, gli studenti iscritti, non solo universitari, sono stati circa 150. Molte di più le persone che hanno partecipato ai lavori. Naturalmente oltre i relatori, come nelle precedenti occasioni, sono intervenuti numerosi appassionati, operatori del settore e rappresentanti delle aziende. Tra gli iscritti registrati almeno una cinquantina sono le figure rappresentative del mondo delle imprese e della Ricerca.
“Non esiste un’iniziativa del genere in nessuna università e realtà aerospaziale italiana” ha detto il noto professore e imprenditore del comparto aeronautico Leonardo Lecce. “Promossa e autofinanziata dalle associazioni del mondo aeronautico”, “gratuita per i partecipanti e fortemente condivisa e sostenuta dal sistema delle imprese e dall’università”, “ un’iniziativa che nel corso degli anni ha riscontrato un crescente interesse e partecipazione degli studenti universitari e degli istituti tecnici” ha detto il prof. Leonardo Lecce. “Riproporre un nuovo ciclo rimodulando la formula allargando la proposta formativa all’intero sistema aeronautico campano” è stata la conclusione di Leonardo Lecce.