Cresce la mobilitazione e il sostegno ai lavoratori di Piaggio Aerospace dopo la richiesta di Amministrazione straordinaria presentata al MISE dall’azienda.
Un lungo e combattivo corteo dei lavoratori di Piaggio Aerospace è sfilato per le strade di Savona, in piazza anche le famiglie degli oltre mille lavoratori del gruppo aeronautico ligure.
Hanno manifestato con i lavoratori anche rappresentanti dei partiti di governo e di quelli di opposizioni, operatori del porto e di altre realtà provinciali in crisi, oltre a sindaci e assessori di 25 comuni savonesi.
Una ragazza napoletana, Roberta Torrente, 30 anni, che mai in vita sua aveva vissuto una situazione di conflitto sindacale, arrivata da Napoli a Savona per lavorare in Piaggio, era tra loro. Nel corteo anche un savonese “noto” che ha voluto metterci la faccia, Carlo Freccero, fresco della nomina di direttore di Rai 2, «Il mio sostegno ai lavoratori e un appello ai manager e al Governo di salvare questa storica azienda aeronautica».
Un filo sembra partire da Napoli per Savona, mentre il corteo sfilava nella città ligure, Alessandro Profumo a Città della Scienza di Bagnoli è intervento nella vicenda sapendo di essere tirato in campo nel salvataggio e rilancio di Piaggio. L’amministratore delegato di Leonardonon poteva che mantenere quel naturale riserbo anche se ha voluto ricordare che Piaggio ha la manutenzione dei trainer dell’aeronautica militare italiana, come a rimarcare che non può essere abbandonato a cuor leggere verso la deriva di un tracollo industriale. (Video con intervista di Aeropolis a profumo).
Il filo della vicenda Piaggio arriva a Napoli anche con la vicenda della Laerh un’azienda aeronautica con un’ottantina di dipendenti e uno stabilimento ad Albenga con carichi di lavoro praticamente di Piaggio. Cinque operai, tra pochi giorni, lasceranno l’azienda, e altri dieci rischiano il posto di lavoro entro la fine dell’anno.
Un progetto partito nel 2014 che stenta a decollare impantanato nella lunga crisi di Piaggio, un’azienda, la Laerh, di proprietà della famiglia napoletana Esposito che in Campania è presente con due stabilimenti ad Airola e Acerra. Una solida realtà industriale che dal 2004 produce aerostrutture per i velivoli dei principali produttori mondiali di aerei come Leonardo, Airbus, Boeing e Bombardier.
Sulla vicenda Laerh – sostiene il sindacato ligure – grava un periodo di grandissima incertezza sui carichi di lavoro per i prossimi mesi dovuta alla mancata definizione delle problematiche legate alla vertenza Piaggio Aerospace. Purtroppo in Laerh è in gioco non solo il destino dei contratti a termine ma lo stesso futuro del sito produttivo.
Le oltre 1200 famiglie dei dipendenti Piaggio e dell’indotto – afferma il sindacato – dopo che l`azionista, il fondo Mubadala di Abu Dhabi, ha presentato istanza d’insolvenza, non possono permettersi di attendere sino al 7 dicembre quando è previsto l’incontro al Governo con la nomina del commissario. La situazione per l’inadeguatezza della classe dirigente, scivola verso quel punto di non ritorno oltre il quale –sostiene il sindacato – c’è la perdita dei posti di lavoro con la chiusura di quella che è stata una straordinaria realtà dell’industria aeronautica italiana.