Piaggio Aerospace, otto P.1HH agli Emirati Arabi

Contratto da 316 milioni di Euro per il velivoli a pilotaggio remoto dell’azienda ligure

Piaggio Aerospace, otto P.1HH agli Emirati Arabi

Non poteva arrivare in un momento migliore l’annuncio dell’importante contratto siglato da Piaggio Aerospace con le Forze Armate degli Emirati Arabi Uniti per l’acquisizione di otto P.1HH HammerHead, velivoli a pilotaggio remoto (UAV), progettati e prodotti dall’azienda ligure. Vive una fase delicata l’azienda che proprio ad Abu Dhabi ha il suo cuore finanziario, con il 100% del capitale detenuto dalla Mubadala Development Company, e questo contratto dal valore complessivo di 316 milioni è ossigeno puro.

Parlando al salone UMEX (Unmanned Systems Exhibition and Conference) di Abu Dhabi, Carlo Logli, Amministratore Delegato di Piaggio Aerospace, ha dichiarato che “questo contratto importante riconosce gli sforzi di Piaggio Aerospace nello stabilire un programma militare di respiro internazionale e un sito produttivo all’avanguardia che assicurano la futura sostenibilità del suo business”.

 Il P.1HH Hammerhead è la versione senza pilota del P.180, aereo da trasporto executive per 6-9 passeggeri, ed è progettato per svolgere varie missioni di sorveglianza e ricognizione. I velivoli saranno forniti di telecamere EO/IR (Electro-Optical Infra-Red), radar e sistemi di comunicazione avanzati. Il contratto comprende anche il supporto logistico integrato, incluso il training. Il cliente di lancio del P.1HH è l’Aeronautica Militare Italiana (AMI), che ha partecipato attivamente allo sviluppo del progetto insieme a Piaggio Aerospace. Le consegne dei primi droni (un ordine per 6 esemplari) per l’AMI sono attese entro l’anno.