
Napoli. Il “Gabbiano” realizzato da Novotech Aerospace Advanced Technology, domani 18 dicembre, sarà presentato in VulcanAir dal suo ideatore il professor Leonardo Lecce.
Il prof. Lecce e i suoi collaboratori hanno realizzato il progetto di un velivolo unico nel suo genere: un idrovolante ultraleggero, monomotore e biposto che grazie ad un sistema portante alare altamente innovativo, si trasforma in un natante propulso a vela e a motore.
Il progetto “SEAGULL” è stato finanziato dal MISE (legge 808/85), la cellula è realizzata con largo utilizzo di materiali compositi e la propulsione è ottenuta da un innovativo sistema ibrido, condizioni che rendono il velivolo particolarmente a basso impatto ambientale ed economico per estese attività civile e militari.
L’innovazione tecnologica consiste nello sviluppo di un mezzo di trasporto economico e a semplice gestione, operabile da qualsiasi porto o approdo senza limitazioni alcune e avente un’ala retrattile dotata di superfici portanti adattive, che rendono possibile la sua trasformazione in un natante propulso a vela e a motore (la cosiddetta “barca volante”).
La trasformazione da velivolo a natante è ottenuto da un sistema portante alare altamente innovativo che consente di passare dalla configurazione strutturale tipica di un velivolo ad ala alta controventata, appartenente alla categoria degli ultraleggeri, a quella di un natante propulso a vela e/o a motore, caratterizzato da due vele (le ali) estremamente leggere e con parti mobili che ne permettono l’orientamento in qualsiasi condizione di vento e di mare.
Novotech, è una società con sedi sia in Campania che in Puglia, alla presentazione del progetto in Vulcaner parteciperanno i presidenti dei distretti pugliese e campano dell’aerospazio e gli studenti degliITIS Barsanti e Fermi-Gadda.
Ai ragazzi e agli ospiti saranno presentati anche due dimostratori tecnologici: un simulacro (Mockup) della cabina di pilotaggio in scala reale con i due galleggianti laterali (completa di sedili, comandi, cruscotto e cappottatura mobile) ed un set-up, anch’esso in scala reale, del sistema di movimentazione dell’ala e della sua trasformazione da ala di velivolo a vela di una barca.