Sono 3,3 Milioni di Euro i fondi che la Regione Lombardia assegna a enti di Ricerca e Imprese aerospaziali.
Il provvedimento è stato elaborato nell’ambito della Cabina di Regia “Spazio” su iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il piano definisce le linee strategiche d’intervento a seguito di un’interlocuzione con le Regioni e con gli altri stakeholder. Si tratta di un impegno finanziario complessivo che ammonta a livello nazionale a 350 milioni di euro. Le Regioni interessate devono procedere alla definizione dei relativi co-finanziamenti.
La Regione Lombardia rende concreta l’adesione al programma di Space Economy, convoca gli stakeholder, definisce una strategia condivisa di specializzazione intelligente, la S3 (Smart Strategy), e assegna rapidamente le risorse al sistema produttivo, accademico e scientifico per accrescerne la competitività. La Regione è la prima ad avere un legge regionale condivisa sull’Innovazione e Ricerca.
Il provvedimento è stato annunciato dall’assessore regionale all’Università, Ricerca e Open Innovation, Luca Del Gobbo, commentando la delibera da lui proposta e approvata dalla Giunta in pochissimi giorni scorsi. “Lo spazio, dunque – ha concluso Del Gobbo – è confermato fra le macro tematiche di rilievo su cui investire perché Regione Lombardia considera strategico questo settore per il proprio comparto scientifico e produttivo”.
I fondi sono così suddivisi, 2 milioni di euro sul Fondo per la promozione di accordi istituzionali istituito presso Finlombarda Spa e 1,3 milioni per contributi a organismi di ricerca, imprese e loro aggregazioni per la realizzazione d’iniziative a sostegno della competitività del sistema, della ricerca e dell’innovazione.
“Si tratta di un’opportunità molto importante per il sistema Lombardia – ha sottolineato Del Gobbo – che manifesta una forte e concreta vocazione innovativa”. “Abbiamo aderito al piano nazionale perché riteniamo che il nostro territorio possa avere ricadute positive nell’ambito della space economy, in virtù anche della competenza e dell’impegno dimostrato in questi anni dal Distretto aerospaziale lombardo”.