La società Sukhoi Civil Aircraft (Scac) ha riscattato dall’italiana Leonardo la quota del 41 per cento di SuperJet International (Sji), attiva nella fornitura dell’aereo di linea regionale all’estero.
Lo scrive il quotidiano “Kommersant”, che cita il resoconto sulla gestione del 2016 pubblicato dalla Scac il 21 aprile. Alla fine di marzo, Scac ha acquisito per un euro il 100 per cento di Wing Ned B.V., che detiene il 41 per cento del capitale della Sji (joint venture di Sukhoi e dell’ex Alenia Aermacchi, ora confluita in Leonardo). A sua volta, il cento per cento di Scac è stato acquisito da Sukhoi nel mese di dicembre 2016, con l’acquisto del 5,53 per cento del capitale della società World`s Wing, parte di Leonardo. La possibilità che Leonardo potesse ridurre la propria partecipazione in Sji era stata resa nota, sempre da “Kommersant”, a giugno dello scorso anno. Allora si era ipotizzato che il gruppo italiano potesse cedere il 41 per cento della quota di controllo, mantenendo solo il 10 per cento. E così è avvenuto, e ora Leonardo detiene il 10 per cento in Sji. Questo schema implicava anche che la parte russa attraverso Sukhoi appianasse il debito accumulato da Scac e Sji con Leonardo per circa 135 milioni di euro per la fine del 2015, coprisse il costo delle riduzioni di personale e versasse il saldo per la finitura degli interni degli aeromobili per un totale di almeno 25 milioni di euro.