Superjet. Tessera aspetta chiarezza sul futuro del programma

Il Governo intervenga su Finmeccanica per approntare una strategia di rilancio delle aziende veneziane.

Un inizio 2016 con non poche preoccupazioni per il futuro dei lavoratori delle aziende del Polo aeronautico di Tessera che aspettano ancora che si risolvano i problemi occupazionali prodotti dal calo di commesse delle aziende. itsuperjetDel clima e delle preoccupazioni si fa portavoce l’onorevole Michele Mognato (PD) che alla fine dell’anno ha presentato un’interrogazione parlamentare sul futuro di Superjet International.

Il parlamentare chiede ai ministri dello Sviluppo economico e a quello delle Infrastrutture e dei trasporti se da parte di Finmeccanica ci sono decisioni assunte sulla partecipazione dell’azienda italiana a Superjet International SpA, considerando che la società è detenuta per il 51 per cento da Alenia Aermacchi e per il 49 per cento da Scac, ha sede operativa a Tessera e impiega circa 250 lavoratori.

Nel corso degli ultimi mesi, rileva l’On. Mognato, si sono succedute dichiarazioni da parte dei vertici di Finmeccanica in merito al disimpegno di Alenia Aermacchi dalla collaborazione con Scac, attraverso la progressiva fuoriuscita dal capitale azionario della joint-venture.

L’interrogazione chiede al Governo se è informato che “sono stati investiti fino ad oggi da Finmeccanica/Alenia circa 400 milioni di Euro sul progetto e sono ora installati nel polo di Tessera due simulatori di volo dal valore complessivo di 11 milioni di Euro per l’addestramento dei piloti”.

Il parlamentare pone il tema che i mancati ordini per il regional jet russo da parte di compagnie occidentali non siano anche conseguenza dell’incertezza di Finmeccanica.

Dopo gli ordini per complessivi 45 ordini fermi delle aerolinee, la messicana Interjet e l’irlandese Cityjet, il velivolo sembra interessare solo ai cinesi e iraniani che, sostengono le autorità russe, potrebbero acquisire nel prossimo anno almeno altre 200 macchine.

Da rilevare che il dossier Superjet per il governo italiano assume un significativo rilievo politico per le politiche economiche dei paesi dell’occidente nei riguardi della Russia. Nei giorni scorsi il ministro degli esteri della Federazione russa, Sergei Lavrov, in visita diplomatica nel nostro Paese, ha incontrato il ministro italiano degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Gentiloni.

Il diplomatico russo ha confermato il ruolo strategico della collaborazione italo – russa nella produzione del Superjet 100 dichiarando:”Le parti continuano a realizzare progetti economici d’importanza prioritaria come quello della costruzione dell’aereo Sukhoi Superjet-100, la produzione in Russia di elicotteri AgustaWestland e la modernizzazione degli stabilimenti russi per la produzione di pneumatici con la partecipazione della Pirelli”.