Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva, a larga maggioranza, il nuovo Programma Spaziale Europeo per gli anni 2021-2027.
Nel documento approvato è garantita la continuità degli investimenti nelle attività spaziali dell’Unione europea, consentendo di portare avanti i programmi italiani di bandiera: Copernicus, per l’osservazione della terra, e Galileo, per la navigazione.
Il programma spaziale sarà dotato di 16 miliardi di euro per “promuovere un’industria spaziale forte e innovativa” per lasciando “accesso autonomo, affidabile ed economicamente efficiente allo spazio dell’Ue”.
Il Programma si propone, fra l’altro, di potenziare la competitività delle industrie del settore spaziale sul mercato globale, sostenendo in particolare le piccole e medie imprese, le start-up e le aziende innovative, favorendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro; fra gli obiettivi figurano anche il miglioramento della sicurezza informatica e l’autonomia strategica nella difesa.
Il nuovo programma spaziale dell’Ue “garantirà continuità e stabilità finanziaria nelle nostre attività spaziali” e “affronterà sfide globali, come la lotta ai cambiamenti climatici, la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, la mobilità intelligente e l’economia digitale”, ha commentato Elżbieta Bieńkowska, commissario per il mercato interno.
Approvato anche il programma per l’Europa digitale che vale 9,2 miliardi di euro, le risorse rafforzeranno le capacità digitali strategiche dei paesi e sosterranno l’impiego di tecnologie in settori chiave.
Il provvedimento rilancerà gli investimenti nei Paesi comunitari in cinque settori: supercalcolo, intelligenza artificiale, sicurezza informatica e fiducia, competenze digitali avanzate e garanzia dell’uso e della diffusione delle tecnologie digitali nell’economia e nella società.